AZIENDALI
Comunicato Stampa

Emergenza Coronavirus: Farchioni dona 41 letti di terapia intensiva al Covid-Hospital di Pantalla di Todi

09/04/20

Una donazione di 41 letti per la terapia intensiva e la rianimazione per il Covid-Hospital di Pantalla di Todi, in provincia di Perugia, del valore di 100mila euro. L’azienda Farchioni, una delle realtà agricole italiane più importanti, con sede a Gualdo Cattaneo, contribuisce così all’impegno del sistema sanitario nazionale – e della regione Umbria, in particolare – per fronteggiare la minaccia del Coronavirus. Nata nel 1780, l’azienda produce olio, birra, vino e farina dalla trasformazione dei prodotti della terra.

Foto“Siamo lieti di comunicare il nostro sostegno al servizio di Protezione civile della Regione Umbria al fine di contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”, spiega Giampaolo Farchioni, manager dell’azienda. “Siamo impegnati ogni giorno per garantire la produzione di generi alimentari di prima necessità. Vogliamo così assicurare il rifornimento dei supermercati e aiutare gli italiani a vivere questo grave momento di isolamento sociale senza subire carenze alimentari. Tuttavia, di fronte alla sfida straordinaria dell’epidemia serve pure, da parte nostra, una risposta eccezionale e una speciale responsabilità sociale. Ecco il motivo di questa donazione volta ad aumentare l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari in Umbria, nell’ambito di una proficua collaborazione con la presidente della Regione Donatella Tesei”.

Continua Farchioni: “La Regione Umbria in questo momento deve coprire un ampio fabbisogno di dispositivi e apparecchiature medicali: dagli occhiali protettivi ai termometri laser ai ventilatori polmonari. Tra questi, ci sono pure questi 41 letti per rafforzare i reparti di terapia intensiva e di rianimazione, in attesa di un numero di malati che potrebbe crescere. Abbiamo pertanto ritenuto necessario intervenire per aiutare i nostri medici e infermieri impegnati ogni giorno in prima linea”.

Ad oggi l’Umbria conta 1253 contagi e 44 deceduti con un tasso di letalità del 3,4%. La regione deve comunque prepararsi ad affrontare il picco visto che il contagio si è diffuso con alcune settimane di ritardo rispetto a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. “Ringrazio la generosità delle aziende umbre a nome dell'amministrazione tutta per l'utile contributo portato alla lotta contro questa emergenza”, dichiara Stefano Nodessi Proietti, capo della Protezione civile umbra. “Il nostro compito è quello di indirizzare la volontà e la disponibilità a collaborare delle aziende verso i reali fabbisogni emersi. Abbiamo scelto insieme una soluzione pragmatica: non soldi, ma direttamente la donazione delle attrezzature necessarie”. L’ospedale di Pantalla, continua Nodessi Proietti, “è oggi utilizzato per gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19, con la destinazione di un reparto di terapia intensiva ai pazienti sospetti o positivi. Il nostro obiettivo è quello di rifornirlo di tutte le strumentazioni e dotazioni utili a fronteggiare l’emergenza. Dotazioni che, dopo la crisi, resteranno nella disponibilità della struttura”.

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