ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Export, al Roadshow ICE gli imprenditori scoprono gli strumenti per l'internazionalizzazione

19/10/17

Laspina (ICE): Per dare un impulso concreto al commercio internazionale del Veneto è necessario informare sempre di più le aziende sugli strumenti e sui servizi, anche digitali, che hanno a disposizione

FotoVerona, 18 ottobre 2017 – Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” ha fatto tappa di Verona, nel Centro Congressi della Camera di Commercio di Verona.

I circa 200 imprenditori presenti hanno potuto così ricevere informazioni sugli strumenti che i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia possono mettere a disposizione per vincere la sfida nei mercati mondiali ed individuare nuove opportunità di business. «Il successo di questa tappa del Roadshow – ha spiegato Antonino Laspina, Direttore dell'Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia è testimoniato dalla cospicua presenza di operatori e dimostra l'interesse per le azioni messe in campo dall'ICE e dagli attori del Sistema per l'internazionalizzazione per contribuire alla crescita delle nostre esportazioni. Per dare un impulso concreto al commercio internazionale del Veneto è necessario informare sempre di più le aziende sugli strumenti e sui servizi, anche digitali, che hanno a disposizione per operare all'estero».

Si è parlato ovviamente dei nuovi strumenti messi a disposizione col rifinanziamento del Piano di Promozione straordinaria per il Made in Italy da parte del ministero dello Sviluppo economico. Con uno stanziamento di 26 milioni di euro si puntano a sostenere le PMI che intendano avvalersi di temporary export manager per perseguire al meglio la loro strategia di internazionalizzazione. In particolare, attraverso il voucher le imprese potranno usufruire di contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle loro esigenze. Rispetto alla precedente edizione che ha visto la concessione di 1.790 voucher ad altrettante PMI beneficiarie, il decreto ministeriale stavolta estende la sua operatività anche alle PMI costituite sotto forme di società di persone e, oltre a confermare il precedente voucher di euro 10.000 per ogni PMI (8.000 per quelle già beneficiarie sul precedente bando), prevede la concessione di un voucher di importo pari a euro 15.000 (innalzabile fino a 30.000 al raggiungimento di specifici obiettivi sui volumi di export) al fine di supportare le PMI che intendano usufruire di un temporary export manager per almeno 1 anno.

L’iniziativa del Roadshow, promossa e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzata da ICE-Agenzia in collaborazione con Confindustria Verona, è stata aperta dal saluto di Michele Bauli, Presidente Confindustria Verona, e di Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona.

Subito dopo ha tracciato lo scenario di contesto Alessandra Lanza di Prometeia. I dati forniti durante il convegno hanno mostrato un export in crescita, con Verona che ha fatto segnare incrementi del 14.1% secondo l’ultima rilevazione ISTAT nel confronto tra il primo trimestre 2017 e quello 2016.

A presentare gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione è stata Chiara Franco, dell’Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del MAECI. «Per le imprese oggi l’internazionalizzazione è un’opportunità preziosa – ha spiegato - ma operare all’estero non è sempre facile e il supporto istituzionale può essere determinante. Per questo il MAECI, attraverso le Ambasciate e i Consolati in tutto il mondo, mette a disposizione delle aziende italiane non solo il suo patrimonio di informazioni strategiche, ma anche la sua rete di contatti ai massimi livelli. In questo modo possiamo aiutare le imprese ad inserirsi nei mercati, specie quelli più complessi ed emergenti, a vincere gare o a risolvere eventuali contenziosi. È fondamentale per noi far conoscere sempre di più i servizi che offriamo al settore privato, anche attraverso incontri sul territorio: ciò in particolare in una Regione già altamente internazionalizzata come il Veneto, dove infatti la Farnesina ha partecipato a numerose iniziative negli ultimi mesi».

È stata poi la volta di Tiziana Vecchio dell’Ufficio Relazioni Internazionali, Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha sottolineato come «La dotazione complessiva di risorse destinate all'attività promozionale per il 2018 e per gli anni successivi resta invariata rispetto alla media delle risorse disponibili per il triennio 2015-2017, attestandosi a 190 milioni di euro circa. Allo stesso tempo, unitamente allo sforzo per presidiare i mercati “maturi” nei quali il posizionamento italiano è già prossimo a saturare il nostro potenziale di export, andrà condotta un'azione di forte investimento promozionale in quei Paesi/settori nei quali le opportunità da cogliere sono ancora ampie. La dinamica di crescita del numero delle imprese italiane affacciatesi sui mercati internazionali è lievemente positiva (+ 7.000 nel 2015 rispetto alla media del decennio 2005 – 2014) ma tale andamento non è tuttavia ancora soddisfacente: restano infatti ampi margini per ampliare e consolidare la base delle imprese italiane stabilmente esportatrici».

Dopo l’intervento di Antonino Laspina, Direttore dell'Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia, hanno parlato Andrea Di Nicolantonio, Responsabile Trentino Alto Adige e Verona della SACE e Carlo De Simone, Responsabile Servizio Marketing Territoriale di SIMEST. Fino al termine della giornata si sono succeduti gli incontri individuali tra gli imprenditori e gli esperti.

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