SALUTE e MEDICINA
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Fermenti lattici e Probiotici: sono la stessa cosa?

13/05/20

Probilive.it, prima piattaforma di divulgazione al consumatore su probiotici e microbiota, cerca di fare chiarezza su questo argomento basandosi su datti scientifici. Fermenti lattici o Probiotici? E’ una domanda ricorrente.

FotoMolti affermano “io prendo il mio yogurt con fermenti lattici e quindi tengo in salute il mio intestino”, mentre altri dicono “sono uguali, entrambi contengono dei fermenti lattici”. E’ davvero cosi? Probiotici e fermenti lattici: i due termini sono spesso usati come sinonimi.
Ma probiotici e fermenti lattici sono veramente la stessa cosa? O si tratta di sostanze differenti? I fermenti lattici (e quindi che fermentano il latte, come nel caso dello yogurt) sono una cosa, mentre i probiotici (batteri selezionati scientificamente e registrati presso il Ministero della Salute) sono un’altra. Essi differiscono inoltre per qualità e quantità batterica, molti di più ovviamente nei probiotici, ma non solo, questi ultimi diretti ed efficaci nel migliorare la salute e l’equilibrio dell’intestino, o meglio della sua flora microbica (Microbiota). Lo yogurt è un buon alimento, per carità, ma manca di tutte quelle prove sperimentali che vengono fatti necessariamente sui probiotici. Un probiotico deve infatti contenere quantità di batteri che superano il miliardo, devono attraversare bocca, esofago e (ahimè, non tutti riescono) lo stomaco (acido) prima di arrivare vivi e integri per potere funzionare nell’intestino. Proprio così, devono infatti poter funzionare. Ed è qui che si gioca la partita tra i migliori probiotici….solo alcuni hanno tale capacità di interagire con la mucosa intestinale, di creare benessere, e perché no, di curare e prevenire tante malattie (cancro, allergie, obesità, diabete allergie, infezioni). Ogni probiotico ha le sue egole, non funziona per tutto. Il consumatore dovrebbe essere doviziosamente informato su questo, nonché avere notizie veritiere da esperti e siti web dedicati allo scopo. Il lato economico non è da sottovalutare, generalmente uno yogurt può arrivare a costare dai 2 ai 3 euro. Un probiotico di qualità, una bustina/capsula/gocce, costa circa 1.5 euro circa al giorno, e tra l’altro contiene più batteri e la sua produzione (almeno di quelli veri e utili) comporta tecnologie industriali molto sofisticate (liofilizzazione, microincapsulazione, stabilità nel tempo). Lo yogurt, in definitiva è un alimento e come tale va considerato. Non diamogli qualità benefiche, se queste non sono scientificamente provate. Ecco la giusta definizione dello yogurt: Prodotto di fermentazione lattica grazie ai fermenti lattici. “Fermenti lattici”? E’ una definizione molto ampia e generica dei batteri lattici, ovvero quei particolari microorganismi in grado di trasformare chimicamente, ovvero di metabolizzare il lattosio (lo zucchero maggiormente presente nel latte) attraverso un processo chimico. Nulla di più! Ed ecco invece la definizione di Probiotico secondo il Ministero della Sanità: microorganismi vivi in grado di conferire, quando somministrati in adeguate quantità, di riequilibrare la flora intestinale e quindi dare dei benefici alla salute dell’ospite. Probilive.it e Vitalongum.it si batteranno sempre per le notizie vere e scientificamente provate.



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