ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Fotovoltaico e cogenerazione: in Veneto incentivi fino al 50%

27/06/17

Grazie alla concomitanza di una serie di incentivi, per le aziende venete che installano il fotovoltaico, impianti di cogenerazione e trigenerazione o altri impianti per l’efficienza energetica c’è la possibilità di avere dei contributi a fondo perduto che possono arrivare al 50%!

FotoGli incentivi fino al 50% sono un ottima notizia per un paese come l’Italia dove il costo dell’energia è in continua crescita nonostante a livello mondiale i costi delle fonti energetiche siano in continua discesa.

E’ noto infatti che il costo del barile di petrolio, a livello globale, ha subito negli ultimi anni drastiche riduzioni (siamo passati dai 140 $ a barile a meno di 50$ di barile) ma queste riduzioni non si sono trasferite nelle bollette energetiche delle aziende.

Altrettanto noto è il motivo di questo mancato adeguamento: l’energia in Italia è gravata in modo molto pesante da accise, oneri di sistema e costi vari che sono indipendenti dal costo effettivo delle fonti energetiche.
E’ la situazione difficilmente cambierà nei prossimi anni!

L’unica soluzione per le aziende italiane che vogliono diventare competitive a livello globale è quindi quella di ridurre all’origine i consumi o di autoprodursi l’energia con le fonti rinnovabili.

L’Italia è infatti uno dei paesi dove l’energia è più cara. E’ evidente che essendo l’energia uno dei fattori primari per la produzione, rende le aziende meno competitive da questo punto di vista.

Oggi c’è però per le aziende venete l’opportunità di trasformare il costo dell’energia in un fattore competitivo di successo.
Grazie al drastico calo dei costi degli impianti fotovoltaici, dei cogeneratori e in generale degli impianti di produzione di energia rinnovabile, e grazie alla concomitanza di più agevolazioni (incredibilmente cumulabili), si può oggi (e per un brevissimo periodo) investire in questi impianti godendo di fortissimi incentivi che possono arrivare al 50% a fondo perduto.

In questo modo, un investimento in fotovoltaico rientra in meno di 8 anni e un investimento in cogenerazione o trigenerazione rientra in meno di 3 anni!

Questo significa che dopo 3 anni nel caso della cogenerazione e di 8 nel caso del fotovoltaico, l’energia prodotta sarà a bassissimo costo nel caso della cogenerazione e addirittura a costo quasi zero per il fotovoltaico!

E’ facile immaginare come il basso costo dell’energia possa contribuire a rendere più competitive le aziende che approfitteranno di questa occasione!

E non solo! Oltre che più competitive le aziende saranno anche più sostenibili dal punto di vista ambientale, con tutti i benefici che questo può comportare sia sotto il profilo etico e sociale che sotto il profilo della comunicazione e dell’immagine aziendale.

L’opportunità è talmente interessante che c’è anche la possibilità, se l’azienda non volesse investire direttamente e godere di questi benefici, che l’investimento venga fatto da terzi ed in particolare da ESCO (Enegy Service Company).

Le ESCO sono delle società create appositamente per fare questo tipo di interventi ed investimenti. In sostanza la ESCO fa l’investimento e il risparmio energetico ottenuto viene condiviso con le aziende per un periodo di tempo stabilito. Trascorso questo periodo gli impianti e tutto il risparmio energetico passa in capo alle aziende.

In questo modo ci si assicura un risparmio energetico senza nemmeno effettuare direttamente l’investimento!
Per capire se l’azienda è idonea per ottenere questi benefici è stato predisposto un breve modulo di raccolta dati che si trova la link qui sotto.

E’ opportuno ricordare che, come succede per tutte le grandi occasioni, la “finestra” di tempo in cui c’è questa concomitanza di agevolazioni ed incentivi è estremamente limitata (pochissime settimane) ed occorre pertanto agire immediatamente!



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