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Comunicato Stampa

Galleria Palatina, visita guidata in onore di Anna Maria Luisa De Medici

15/02/17

Percorso d’arte all’interno della Galleria Palatina di Firenze, per rendere omaggio ad Anna Maria Luisa De Medici Elettrice Palatina, sabato 18 febbraio. Nel giorno della commemorazione della sua morte, Marginalia organizza un percorso d’arte all’interno della Galleria Palatina di Firenze in Palazzo Pitti.

FotoPercorso d’arte all’interno della Galleria Palatina di Firenze, per rendere omaggio ad Anna Maria Luisa De Medici Elettrice Palatina, sabato 18 febbraio.

Nel giorno della commemorazione della sua morte, Marginalia organizza un percorso d’arte all’interno della Galleria Palatina di Firenze in Palazzo Pitti.

Anna Maria Luisa de Medici fu una donna straordinaria, a cui dobbiamo la salvaguardia di tutto il patrimonio artistico della città di Firenze. Grazie al famoso Patto di Famiglia da lei stipulato con i Lorena, niente delle collezioni e del patrimonio accumulato nei secoli dalla sua famiglia fu tolto o portato fuori dalla città di Firenze. Un’altra affascinante storia che ci arricchirà per emozioni e luoghi meravigliosi da visitare.

Ingresso ore 17 – ritrovo ore 16,50 presso la biglietteria di Palazzo Pitti.

Quota di partecipazione € 18,00 a persona, comprensiva di biglietto d’ingresso, servizio guida, auricolari per migliore ascolto, affascinanti letture durante il percorso.

Prenotazioni obbligatorie entro giovedì 16 per prenotare l’ingresso, scrivendo a: visiteguidate@associazionemarginalia.org – inziative@associazionemarginalia.org

Tel 366 4475991 – 329 3075760.

Un po' di storia

Se Firenze è un centro di cultura internazionale, lo dobbiamo chiaramente ad Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina. Ma anche al Patto di Famiglia. Esso costituisce il primo rilevante testamento a destinazione pubblica della storia”. Per difendere il patrimonio artistico di Firenze Anna Maria Luisa decise di usare una nuova arma. Quella del Diritto. Così ordinò l’articolo terzo della Convenzione con Francesco Stefano di Lorena. Firmata il 31 ottobre 1737 e più nota come Patto di Famiglia. Secondo il patto le opere d’arte raccolte dai Medici erano consegnate al nuovo Granduca a condizione. Che rimanessero vincolate “per sempre” alla città di Firenze e allo Stato di Toscana. Il Patto di Famiglia, confermato dall’Elettrice Palatina nel suo testamento del 5 aprile 1739, entrò in vigore alla sua morte, nel 1743. Questo salvò, dalla dispersione la gran parte delle collezioni medicee che rendono Firenze ancora oggi unica al mondo.

Fonte: http://www.associazionemarginalia.org/galleria-palatina-palazzo-pitti-firenze/



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