Giornata Mondiale della Salute Mentale: lo psicologo è il servizio più richiesto online, ma per incontri dal vivo

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra ogni anno il 10 ottobre, ProntoTrends, l’Osservatorio di ProntoPro.it sul mercato dei servizi, analizza i servizi più richiesti dagli italiani a supporto del proprio benessere mentale. Lo psicologo è la figura più ricercata per il 2020, con un 40% in più di richieste da giugno a settembre. La modalità del consulto online non convince, 9 italiani su 10 preferiscono l’incontro di persona. Al di là della consulenza generica, il 30% dei potenziali pazienti si rivolge allo psicologo per superare un trauma.
del 12/10/20 -

Ogni 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un'opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tabù sociale che ancora esiste intorno al benessere psicologico: il cervello si ammala, al pari degli altri organi, e proprio per questa ragione ha bisogno di cure dedicate. ProntoTrends, l’Osservatorio di ProntoPro.it sul mercato dei servizi, dedica al tema la propria analisi mensile. Il dato più eclatante? Lo psicologo è la figura professionale più ricercata sul portale nel 2020, tra le 500 categorie di servizi disponibili negli ambiti più diversi: artigiani per la casa e imprese edili, professionisti degli eventi, esperti di IT, docenti e operatori nel mondo del benessere della persona.

Tra gli italiani che si rivolgono ad un professionista della salute mentale, 2 su 3 richiedono la generica consulenza di uno psicologo. Il 24% si orienta invece da subito su uno psicoterapeuta. Consulente matrimoniale e Life Coach sembrano rivestire un ruolo meno importante, raccogliendo rispettivamente il 5% e il 4% delle richieste nel 2020.

Il consulto online non convince, 9 italiani su 10 preferiscono l’incontro di persona
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Coronavirus ha sicuramente contribuito ad un aumento delle richieste di supporto psicologico. Secondo l’Osservatorio di ProntoPro.it il picco non si è però registrato durante i mesi del lockdown, ma nel periodo immediatamente successivo: da giugno a settembre infatti le richieste per psicologo e psicoterapeuta sono aumentate del 40%. Nonostante la possibilità di un consulto online, sembra che gli italiani abbiano preferito aspettare di poter rincontrare personalmente il proprio terapeuta per dare il via ad un percorso di analisi: 9 utenti su 10 manifestano la preferenza di una consulenza in presenza. ProntoPro.it ha registrato comunque un piccolo incremento (+7%) rispetto allo stesso periodo del 2019 nella richiesta di consulenza online, ma siamo lontani dal boom che ci si sarebbe potuti aspettare.

I motivi per cui si chiede aiuto
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 1 persona su 4 avrà problemi di salute mentale durante la propria vita. Ma quali sono le ragioni di questi disturbi? Analizzando le richieste raccolte da ProntoPro, gli italiani sembrano aver bisogno di un consulto con lo specialista, prima di essere in grado di definire il tipo di problematica che li opprime: il 51% delle richieste si focalizza infatti su una consulenza generica. Il 29% delle persone alla ricerca di un supporto psicologico afferma di dover superare un trauma, generato da lutto, situazioni di stress, malattie o violenze. In pochi (il 13%) riconoscono di essere afflitti da una qualche forma di Depressione, Dipendenza (3%) o Disturbo Alimentare (4%).



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