Gli efferati, di Mauro Anelli per Nuova Narrativa Italiana

La casa editrice milanese pubblica in romanzo un’arancia meccanica nostrana di violenza giovanile e anticlericalismo, terribilmente realistica e attuale.

Nibbio, Struzzo e Iena: questi i soprannomi da animali che si sono dati. Sono loro, tre giovani balordi, con la loro epopea di bravate, pestaggi, torture, stupri e omicidi, i protagonisti di questa storia. Vivono al “Nido”, un piccolo paese del Centro Italia appiccicato come uno sputo in cima a una collina, che ha tanti conti in sospeso con il proprio passato e coi ministri del culto, due preti che nel tempo ne hanno segnato pesantemente il destino. Ma arriverà un terzo prete, molto diverso dai precedenti, e per i tre balordi scoccherà l’ora della verità.

Più diretto di Burgess e Kubrick (“Arancia Meccanica”), più spiazzante di Tarantino (“Pulp Fiction”, “Le iene”), più crudo di McCarthy e dei Coen (“Non è un paese per vecchi”), finalmente un autore italiano che ha il coraggio di raccontare la violenza così com’è, senza sconti né moralismi, in una storia terribilmente realistica e attuale.

LA FRASE CHIAVE DEL LIBRO
“C’eravamo imbattuti in qualcuno peggiore di noi, che si meritava pertanto il nostro rispetto.”

L’AUTORE
Mauro Anelli (pseudonimo) è nato a Milano nel 1963, si è laureato in ingegneria nucleare e ha lavorato per vent’anni nel settore delle telecomunicazioni, come impiegato, dirigente e consulente di direzione.
Ha pubblicato in forma cartacea i romanzi “Dossier Locusta” (Mursia, 2008) e “Il nido dei bastardi” (Zero91, 2012). Nel 2015, stanco della carta e della cosiddetta “filiera del libro”, ha fondato Nuova Narrativa Italiana (NNI), casa editrice indipendente che pubblica esclusivamente opere di narrativa di qualità di autori italiani in formato elettronico (e-book).
Con NNI, Mauro ha pubblicato i romanzi “L’Ultimo Reality”, “Romanzo al femminile” e “Gli efferati”.