Gli elementi nutrizionali che stimolano le difese immunitarie. Qual è la verità?
Soprattutto in questo periodo, si legge spesso di alimenti, o molecole nutrizionali, o vari estratti di piante che vantano attività immunostimolanti. Chi non vorrebbe avere oggigiorno un sistema immune cosi forte da sconfiggere varie malattie, ma soprattutto la temuta infezione da COVID-19?
del 07/05/20 - di Andrea Zampedroni
In letteratura, quella scientifica è ovvio, si trovano pubblicazioni sul prodotto x o y che ha dimostrato avere questa o quella attività. Bisognerebbe essere degli scienziati o degli esperti per capire la validità di questi studi. Spesso non è cosi, anzi frequentemente ci troviamo di fronte a messaggi online o a leggere riviste che vantano attività più o meno ottimali di vari prodotti sul sistema immune.
Come si può immaginare il sistema immune è un organo molto complesso, la cui funzionalità dipende ovviamente dalle nostre capacità di reagire a stimoli negativi (tra cui i microbi), e le cui attività sono dipendenti dagli stili di vita, dall’alimentazione e anche, come ormai è noto, dall’integrità del microbiota intestinale. Sarebbe lungo l’elenco dei prodotti alimentari e non, o di erbe, che vantano, secondo alcune riviste o presunti scienziati, le ben sperate da tutti “attività immunostimolanti”. Ma è cosi vero? E quali sono queste sostanze? Non è sempre facile affrontare questi argomenti, anche per problemi di complessità correlate alla varie forme bibliografi o ai vari studi, e non è nostra intenzione dare torto o ragione a qualcuno.
Tuttavia, Probilive si è sempre dedicata a riportare quelle notizie provenienti da organi accreditati e ministeriali, tra questi c’è il massimo organo per la sicurezza alimentare, cioè l’EFSA (European Food Security Agency). Questa agenzia, costituita da un gruppo di esperti a livello internazionale, valuta tutti gli studi scientifici pubblicati e conferma se un prodotto/molecola/micronutriente possiede quel determinato requisito (claim). A proposito di nutrienti essenziali e sistema immune, l’EFSA riporta che i principali micronutrienti classici (vitamine e minerali) che sostengono il normale funzionamento del sistema immunitario e le difese naturali in generale sono la vitamina D, la vitamina C, vitamine complesso B, lo zinco, il selenio.
Fonte importante e rilevante di vitamina D è il sole, la vitamina C possiamo trovarla facilmente in molti alimenti, mentre l’integrità del microbiota è essenziale per il complesso B.
Appare di rilevante importanza sottolineare la necessità di: a) zinco, il cui apporto deve essere giornaliero vista la scarsa capacità dell’organismo di immagazzinare questo metallo, preferendo forme integrative ad alta biodisponibilità: b) selenio, considerando che il sistema immunitario necessita di un suo adeguato apporto giornaliero, ma la cui biodisponibilità dipende da numerosi fattori, tra cui la forma con cui il selenio viene assunto.