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Comunicato Stampa

Golden Lady inventa la molecola che mette d'accordo morbidezza, resistenza e freschezza

17/11/15

L’azienda italiana ha realizzato una nuova fibra man-made che riunisce le migliori caratteristiche delle fibre naturali e di quelle sintetiche. Massima morbidezza, freschezza e resistenza. Sarà industrializzata a costi contenuti con il marchio NerinoG. Fiber. Il Gruppo Golden Lady entrerà così nel mercato mondiale delle fibre sintetiche che ha un valore di circa 150 miliardi di euro

FotoCastiglione delle Stiviere (MN)
Per la prima volta da 60 anni nel mercato delle fibre sintetiche man-made viene realizzata una nuova molecola, che potrebbe essere destinata a rivoluzionare il mondo del tessile, portando così l'Italia in un ruolo da protagonista del mercato. Golden Lady, azienda che ha portato il Made in Italy nel mondo, ha realizzato una nuova fibra che unisce le migliori qualità delle fibre naturali con quelle delle fibre sintetiche, quindi morbidezza e freschezza ma anche estrema resistenza e versatilità.

A questo importante risultato si è arrivati dopo 5 anni di studi e ricerche condotte in collaborazione con il Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimici del Politecnico di Milano e con l’azienda statunitense INVISTA una delle più grandi aziende al mondo produttrici di intermedi chimici, polimeri e fibre, con un investimento complessivo ad oggi di oltre 5 milioni di euro. La nuova fibra verrà commercializzata con il marchio NerinoG Fiber, in omaggio al patron del Gruppo Golden Lady, Nerino Grassi, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto sin dall’inizio.

Che cosa rende unica questa fibra ottenuta modificando la struttura delle molecole esistenti? Delle fibre naturali conserva l'estrema morbidezza che dona ad un capo realizzato con NerinoG Fiber un comfort e un senso di benessere all’indosso senza precedenti.
Delle fibre sintetiche mantiene, invece, le caratteristiche di resistenza del filato, la facilità di lavaggio e asciugatura, il basso rischio di infiammabilità e le proprietà antistatiche.Ma la caratteristica d’eccellenza della nuova molecola NerinoG Fiber è la sua grande capacità idrofilica, ossia la capacità di trattenere ed espellere i liquidi, e quindi il sudore.

Questa proprietà viene ulteriormente esaltata impiegando la fibra in combinazione con altri materiali, come il polipropilene, ottenendo tessuti con le massime performance idrofile che garantiscono massima traspirazione, freschezza e asciutto sulla pelle.
Attraverso uno speciale procedimento in fase di produzione del filo, la nuova fibra è in grado inoltre di fornire una vera e propria azione batteriostatica, limitando sensibilmente la formazione di quei batteri che causano i cattivi odori e trasmettendo a chi la indossa una prolungata sensazione di freschezza.
Le peculiarità della fibra NerinoG la rendono quindi particolarmente adatta alla realizzazione di capi di abbigliamento sportivo, sia tecnico specializzato che per il tempo libero, così come all’impiego per i capi di biancheria intima, sia femminile che maschile.

Tuttavia, la versatilità e le caratteristiche della nuova fibra la rendono ideale per l’impiego in diversi altri settori come ad esempio quello della biancheria per la casa, lenzuola, asciugamani e accappatoi.
Inoltre il nuovo tessuto potrebbe trovare impieghi su vasta scala per la biancheria anche in settori come l’alberghiero e la sanità, dove la sicurezza, la resistenza e la praticità assumono valenza fondamentale.
Anche i camici dei medici e le divise dei cuochi e dei camerieri potranno sfruttare efficacemente le qualità della fibra NerinoG.
Un altro fattore che favorirà la molteplicità di impiego e la diffusione del nuovo materiale è quello economico. La possibilità di industrializzare la nuova fibra a costi relativamente contenuti consentirà la commercializzazione di prodotti accessibili ad un largo pubblico, proponendosi in ampie fasce di mercato come valida alternativa ai filati di origine vegetale.

Le potenzialità dei business sono importanti se si pensa che nel mondo vengono prodotte 117 milioni di balle di filati naturali; i leader sono Cina, India, USA, Pakistan e Brasile. Con il tessuto realizzato da questa nuova molecola, Golden Lady potrà portare il Made in Italy in un mercato in cui finora la produzione italiana aveva un ruolo marginale.

Golden Lady ha chiuso il 2014 con un fatturato consolidato (EU+USA) di 584,9 milioni di euro e un Ebitda consolidato (EU+USA) di 58,2 milioni di euro. Stima un 2015 in linea con questi risultati. Ha 6.860 dipendenti nel mondo, di cui 2.947 solo in Italia.



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