I 7 principi immarcescibili per gestire con efficacia il tuo e-Commerce

Definire delle strategie ti serve per sapere come comportarti quando devi decidere cosa fare per il tuo sito e-commerce, evitando di farti prendere la mano dagli eventi.
del 22/01/18 -

“Mosè ritornò e scese dalla montagna con in mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da una parte e dall’altra. Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.“ Esodo -Bibbia

Per chi è credente, i comandamenti sono i principi da perpetrare per vivere una vita conforme ad una idea cristiana. I principi comandano le tue azioni e ti pongono in perfetta sintonia con ciò che per te “vale”.

Se tu non avessi queste indicazioni, etichettate comandamenti, non avresti un modus operandi con il quale affrontare le faccende della vita.

Questo paradigma religioso comunque è esemplificativo per ogni aspetto della nostra vita, personale e professionale.

Pertanto, ci tengo a presentare dei principi generali, definibili come strategie, che perdurano nel tempo e ti servono per gestire con profittabilità ed efficacia il tuo e-commerce.

Definire delle strategie ti serve per sapere come comportarti quando devi decidere cosa fare per il tuo sito e-commerce, evitando di farti prendere la mano dagli eventi.
Così la tua idea di business per essere tradotta in realtà deve essere strutturata attraverso la definizione delle strategie che guidano le tue azioni. Eccolo il primo Principio.

Decidi (Capisci) ciò che sei

Questa strategia è il mantra di ogni esperto di marketing.

Prima di buttarti nell’agone commerciale studia il mercato, scopri cosa manca, vaglia cosa c’è ma può essere migliorato, e scopri se tu hai voglia di ricoprire quel ruolo. Ci deve essere una vera ed onesta intenzione nel voler ricoprire quella funzione nella società.

Scegliendo una nicchia di mercato (termine tanto in voga al giorno d’oggi) e valutando una proposta di valore dobbiamo essere consapevoli se quella strada sia allineata con la nostra passione – e con le nostre competenze.

Molti marketer insistono sulla necessità di scegliere un posizionamento ben definito dopo un’analisi del mercato, attraverso il quale, con le tue peculiarità, puoi vincere sugli altri, ma in molti si dimenticano di dire che, il ruolo che intendi ricoprire, deve essere vicino a ciò che realmente sei.

Se hai una passione vera per quel settore allora agirai con efficacia, se no i tuoi valori, i tuoi desideri inconsciamente ti faranno fare delle scelte erronee, perchè a fare da collante non ci sarà il “principio”.

Mancherà una idonea prosecuzione tra ciò che sei, la tua strategie e le scelte che compirai.

Quando devi scegliere che e-commerce aprire fai anche una analisi onestà di ciò che sei.

Abbraccia la Realtà

Non basta sapere chi sei, devi essere conscio che una volta che hai sviluppato un progetto e-commerce idoneo, devi abbracciare con realismo la realtà.

Nessuno ha delle risposte pronte e sempre corrette, la vendita elettronica è un mondo in divenire. Mi fanno ridere quei personaggi che descrivono come certe alcune soluzioni per il web-commerce!?

Non esiste nessuno strumento o soluzione marketing che ti fa vendere con sicurezza. Non c’è nessun corriere che consegnerà senza errori, con c’è collaboratore con il quale condividi ogni aspetto decisionale…

E’ la strategia e l’esperienza che ti permettono di usare gli strumenti e le armi a tua disposizione con efficacia.

L’idea che devi maturare quando gestisci il tuo e-commerce è che ti troverai davanti ad una miriade di problemi e quindi ci sarà la necessità di affrontare delle decisioni senza avere una risposta automatica certa. Non esiste la bacchetta magica.

Il segreto è provare. Se risolvi con successo il problema hai ottenuto uno schema di soluzione che potrai riutilizzare. Si va avanti ad esperimenti. Dopo oltre un decennio quotidianamente mi trovo davanti ad avvenimenti che sono un rebus: un problema al server, un baco tecnico, un collega che sbaglia una risposta.

Non può in controllare ogni aspetto. Siamo umani. Fai le tue scelte, quando vinci sai che quella mossa probabilmente potrà essere riproposta con successo.

Come dice Massimiliano Allegri, il tecnico della Juventus, “quando metto giù la formazione cerco di fare meno danno possibili. Non scelgo troppe strategie, la mia strategia più importante invero è quella di sbagliare il meno possibile”.

Tutti sbagliano, l’importante è che, noi, sbagliamo meno degli altri. E come si fa ad ottenere questa consapevolezza, e questo risultato?

Sii conscio che avrai problemi continui, sta a te gestirli imparando dai tuoi errori. Non ti fidare pertanto delle guide sull’e-commerce che ti danno come certo uno schema di profitto. Non esiste la soluzione definitiva. L’e-Commerce è un processo scientifico, fatto di ipotesi, tesi e sperimentazioni.

Per migliorare ulteriormente la tua efficacia, sbagliando il meno possibile, ricordati sempre che noi non siamo essere totalmente razionali, abbiamo un subconscio che non sempre consideriamo.

Una cosa è il pensiero, un’altra è la nostra sensazione. Spesso quando prendiamo una decisione lo facciamo con la pancia piuttosto che con il cervello, ma ne siamo totalmente inconsapevoli.

“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.

Impara a gestire l’emotività

Molto spesso ci facciamo prendere la mano. Un esempio? Pensa a quando siamo in macchina e ci facciamo prendere dal nervosismo. Un ritardo al semaforo, un sorpasso azzardato e si scatena la guerra. Una volta tornati sereni ci accorgiamo di quanto ci siamo scaldati per un evento poco importante. Siamo fatti così, siamo essere emozionali, dobbiamo prendere coscienza della nostra natura.

Ecco il terzo principio: essere confidenti che non sempre ragioniamo, molto spesso prendiamo delle decisioni avventatamente lasciandoci guidare dal sentimento, dal sentito dire, dal pregiudizio.

Sapere che tutto ciò esiste riduce drasticamente i nostri errori decisionali. Quindi, quando gestiamo operativamente un e-commerce non facciamoci prendere dal panico se qualcosa non funziona. Non prendiamo decisioni affrettate. Avere una idea chiara, di cosa si vuole diventare e di come si vuole arrivare a quel punto, è fondamentale per tenere fede ai propri intenti, evitando di farsi prendere la mano dagli eventi fortuiti.

Ed è qui che diventa fondamentale il business plan o anche una “semplice” dichiarazione di intenti, come la mission.

Ma c’è il rovescio della medaglia, siamo anche esseri fortemente razionali, e la nostra mente ci conduce su voli pindarici infiniti, portandoci a complicare le cose semplici.

Il segreto di un business e-commerce che funziona è la semplicità: di utilizzo, di intenti, di operatività. Essere semplici e sintetici ti fa stare aderenti a ciò che vuoi diventare. Il progetto e-commerce rimane il fine, stiamo aderenti a quello.

Quindi la nostra operatività decisionale è tutta un equilibrio tra razionalità ed emozionalità. Sapere che è così ci permette di ridurre gli errori di valutazione.


A che punto siamo quindi? Facciamo un recap!

Sai bene che e-commerce vuoi fare, sei conscio che ci saranno delle difficoltà, sai bene che le affronterai tenendo in considerazione la nostra natura di uomini razionali ed emozionali. E poi!?

Siamo arrivati al principio più importante.

Scegli attentamente le persone con le quali collaborare

Troppo spesso quando gestiamo un e-commerce ci affidiamo a persone poco titolate, che non hanno esperienza. Lo facciamo perché è più facile fare una cernita veloce, perché magari abbiamo fretta di aiuto, in parte per una questione economica.

Oppure c’è il fratello di un nostro amico disponibile con esperienza sui pc e allora cogliamo l’occasione per inserire una persona conosciuta all’interno della nostra unità aziendale.

Purtroppo questo è un errore fondamentale di percezione della qualità dei collaboratori. Quando selezioni qualcuno devi sapere che ti puoi fidare di lui. La prima cosa da valutare è la loro efficacia. Sono professionisti che portano a termine gli obiettivi assegnategli?

I dipendenti non hanno un compito ma portano avanti un obiettivo. L’e-commerce manager non è colui che dirige uno shop online, ma è una mansione che ha degli obiettivi pratici, evidenti – il flusso di lavoro è migliorato? le conversion sono aumentate? l’esperienza di acquisto è più fluida? – , il responsabile marketing non fa solo pubblicità ma ha degli obiettivi (di traffico, di vendite, di lead…)….

Ogni lavoratore non svolge un lavoro, raggiunge obiettivi.

Chi scegli può essere meno bravo qualitativamente di un altro, ma devi essere certo che porti a termine la propria missione. Deve essere responsabile. Tu devi essere il direttore d’orchestra, devi gestire il personale, ma non puoi preoccuparti costantemente della qualità del loro lavoro. Devi sapere che ognuno prende a cuore la propria mansione portando a termine l’obiettivo preposto.

Ma oltre alla responsabilità, un parametro essenziale attraverso il quale scegliere un collaboratore è l’equilibrio. Il tuo responsabile acquisti non deve essere solo il migliore a tirare i prezzi ai fornitori, ma deve sapersi interfacciare anche con i colleghi, magari con la parte marketing.

Quindi per scegliere un collaboratore,


  • deve essere un professionista che raggiunge gli obiettivi,

  • deve essere un professionista completo (anche come carattere),

  • deve essere allineato al tuo stile.

Io personalmente faccio fatica a lavorare con persone sempre agitate, perchè mi innervosiscono, oppure detesto le persone che si lamentano sempre, perché al posto di trovare soluzioni focalizzano i loro sforzi su un fatto inconcludente. Quindi io non lavorerei, o preferirei non lavorare con tali professionisti.

Ma non tutti sono così, ognuno ha le proprie peculiarità e circondarsi di persone affini caratterialmente non può che portare ad un gruppo coeso e forte, che punta diritto all’obiettivo del tuo e-commerce.

La persona è più importante di cosa fa o deve fare. E più persone coesamente unite fanno la differenza.

Sii il direttore d’orchestra

Perché assumi delle persone che svolgano un lavoro (raggiungano un obiettivo) se poi gli dici come, quando e perché fare le cose? Tu devi essere un regista, devi coordinare le persone, devi saper delegare.

Saper delegare è una delle caratteristiche che qualificano maggiormente un buon manager. Con un occhio distaccato ti accorgerai che raccomandare ad altri dei compiti ti aiuta a svolgere le tue tasks con maggiore efficacia e concentrazione.

Il manager segna la strada da raggiungere, pertanto deve pensare a quale strada prendere e come raggiungere la meta preposta.

Solo concentrandoti sul progetto più vasto e non sulle problematiche operative spicciole potrai dedicarti alla missione aziendale. Prova a vederti nella mansione del vero leader, indicare agli altri la strada da percorrere, trovando nuovi sviluppi al tuo business. Se ti focalizzi sul problema di una spedizione, su una mail errata del tuo customer service, ti impegni su un problema marginale che porta via tempo a problemi strategici.

Certamente devi avere un occhio attento al complesso della tua società e capire dove si manifestano i problemi più spiccati, comprendendo chi ne è il responsabile e provando a parlarne con lui.

Se hai tanti prodotti che tornano indietro, lo noti dai dati del tuo sito e-commerce. Allora puoi cercare di capire chi è responsabile di quel problema. Il marketer che spara visibilità troppo nel mucchio, magari il tuo magazziniere poco attento che sbaglia i pacchi spediti o il customer service che dà informazioni insufficienti!?!?

Per essere leader, gestendo con efficacia un e-commerce, devi avere fiuto nell’evidenziare i problemi della tua società, ma devi anche indicare a tutti la strada da percorrere. Devi creare una mission condivisa e spingere le persone costantemente verso il porto di arrivo.

Sii chiaro con i tuoi collaboratori su come lavori

Il responsabile di un negozio elettronico deve seguire anche un altro principio fondamentale, deve essere chiaro con i propri collaboratori su come lavora, su come prende le decisioni, su quale obiettivo si pone la società.

Come fa un giocatore di calcio a fare il bene della squadra se non sa cosa deve fare in campo? L’allenatore vincente non usa troppe parole, è sintetico, osserva da distante l’impegno dei suoi calciatori, ma prima di ogni partita chiarisce quello che vuole e il perché di quello che vuole. Duante la prestazione stimola, corregge, ma le indicazioni sono frutto dei giorni prima.

Sia chiaro, se è vero che il lavoro dei collaboratori non deve esser un mero impegno, ma deve essere una missione, deve essere un obiettivo, tutti devono remare dalla stessa parte e per farlo devono sapere da che parte spingere i remi, ma, soprattutto, devono essere motivati nel farlo. Se i dipendenti sono responsabilizzati e guidati nella maniera giusta punteranno tutti verso un solo punto, verso il goal.

Evidente prova di quello sto dicendo è l’ambiente lavorativo della new economy. Prendiamo ad esempio Google. Entrando nei loro uffici si ha l’impressione di essere in una comunità, ampi spazi condivisi, luoghi dove fare ricreazione e rilassarsi, moderna libertà alla creatività dei dipendenti. Lo scopo chiaramente è quello di mettere a proprio agio tutti i dipendenti, perchè se si sentano parte di un gruppo.

Chi fa parte di un gruppo è più facile che venga condivida un progetto, e che dia una mano al suo “amico” quando si trova in difficoltà. Ogni azione del gruppo va a tutto vantaggio della società.

Confronta i risultati con i tuoi obiettivi

In sintesi, affinché il tuo e-commerce da un punto di vista strategico sia guidato nella migliore maniera possibile bisogna applicare 7 principi fondamentali.

Strategie che a mio parere sono valide nonostante tutto, soprattutto. Sono valide sempre.

Che tu sia un e-commerce manager, un l’amministratore delegato, il diretto generale, insomma, se sei la figura che deve gestire quella azienda e-commerce, devi per forza conoscere qual è il tuo vero obiettivo, devi condividerlo con i tuoi dipendenti o collaboratori, lasciando fare, controllandoli come se fossi un regista. Intervenendo quando è il momento.

I collaboratori scelti con accurata attenzione, se responsabilizzati, e se sono equilibrati, ti aiuteranno a raggiungere lo scopo della tua attività, e in qualche modo ti aiuteranno ad esaudire il tuo scopo.

Gli errori saranno inevitabili perché hanno una ragione evolutiva, senza di essi nessuno si ingegnerebbe a migliorare a cambiare le cose, ci sarebbe un appiattimento mentale ed evolutivo, ma affrontandoli e trovando una soluzione avrai dei modelli vincenti da riproporre nel tempo.

E qui arriva il settimo ed ultimo principio: confronta ciò che hai ottenuto rispetto a quello che ti sei proposto.

Raddrizza la mira se vedi scollamenti tra desideri e realtà, e attieniti con costanza a seguire i 7 principi immarcescibili per gestire con efficacia il tuo sito e-commerce. What else!?



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