ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

I dialoghi del Cervantes

04/03/19

Sei nuovi appuntamenti a marzo tra la Biblioteca Maria Zambrano, la Sala Dalí e l'Auditorium Parco della Musica con scrittori, filosofi, artisti, docenti universitari, musicisti e autori italiani e spagnoli.

FotoArte, letteratura, musica, danza, pittura e scienza al centro dei 6 dialoghi promossi dall’Instituo Cervantes di Roma, dal 6 al 28 marzo in vari luoghi della città. Sei nuovi appuntamenti del ciclo “Diálogos” ospitati dalla Sala Dalí, dalla Biblioteca Maria Zambrano e dell’Auditorium Parco della Musica, che vedono protagonisti scrittori, filosofi, psichiatri, artisti, docenti universitari, musicisti e autori italiani e spagnoli. Un format consolidato che mette a confronto e analizza similitudini e differenze di due paesi che rappresentano il cuore pulsante del Mediterraneo.
Mercoledì 6 marzo alle ore 18:30 alla Biblioteca María Zambrano (Via di Villa Albani, 16) si inizia con il primo incontro dal titolo “Uno sguardo sul pensiero femminile spagnolo. Il caso di María Zambrano”. Maria Teresa Russo (docente dell'Università Roma Tre) e Sara Del Bello, celebrano una delle più grandi pensatrici del Novecento, Maria Zambrano, la cui opera continua ad essere attuale e ricca di spunti, grazie alla sua estrema vicinanza rispetto ai nodi cruciali del dibattito pubblico europeo.

Martedì 12 marzo alle ore 18:30 alla Sala Dalí di Piazza Navona, 91 spazio a “La pittura interiore”, con l’artista asturiana Chechu Álava e la pittrice Silvia Codignola. Modera Susana Blas, curatrice della mostra collettiva “Le Forme dell’Anima” (esposta fino al 30 marzo all’Instituto Cervantes) che fa da cornice al dialogo, offrendo spunti di riflessione e contribuendo al confronto tra le due artiste che dipingono grazie ad una profonda riflessione interiore.
Mercoledì 13 marzo alle ore 18:30, sempre alla Sala Dalí, il terzo incontro “L’arte dell’improvvisazione” in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza, il Conservatorio Santa Cecilia e il MAXXI. Attraverso la conduction, sistema di codifica gestuale per musicisti e ballerini, il compositore David García Aparicio parlerá del componimento musicale e della coreografia con materiale completamente improvvisato e diretto attraverso una peculiare dialettica tra musica e danza. Protagonisti dell’evento, il contrabbassista Daniele Roccato, il compositore e direttore d’orchestra Paolo Damiani e la coreografa Enrica Palmieri.
Domenica 17 marzo alle ore 16 all’Auditorium Parco della Musica (Spazio Risonanze - Viale Pietro de Coubertin, 30) nell’ambito della decima edizione di Libri Come, lo scrittore e poeta Manuel Vilas autore di “Ordesa” (libro dell’anno in Spagna nel 2018 – edito da Guanda) incontra lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, nella conferenza “Dolore e Libertà”.
Martedì 19 marzo alle ore 18:30 alla Sala Dalí, in collaborazione con ASIERI, il ricercatore spagnolo Miguel Berganza stabilirà un dialogo con lo psichiatra di fama internazionale Alfonso Troisi dal titolo “La mente dipinta”, partendo dalla pittura figurativa come strumento per la conoscenza del comportamento umano. Ogni quadro analizzato porterà ad una riflessione non solo artistica ma anche psicologica, biologica e psichiatrica.

Infine, giovedì 28 marzo alle ore 18:30 alla Sala Dalí, uno di più autorevoli ispanisti, il Prof. Gabriele Morelli, terrà una conferenza sui due dei movimenti avanguardisti più interessanti del Novecento, l’ultraismo spagnolo e il futurismo italiano. In particolare si parlerà della traduzione del Manisfesto Futurista di Ramón Gómez de la Serna e dei viaggi di Marinetti in Spagna.
Tutti gli incontri del ciclo Diálogos sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, ad eccezione dell’appuntamento del 17 marzo all’Auditorium Parco della Musica (ingresso 3 euro).



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