EDITORIA
Comunicato Stampa

I meccanismi di difesa inconsci e collettivi

11/11/21

I meccanismi di difesa inconsci e collettivi impediscono la consapevolezza del problema più grave e più prossimo Il Libro Perché si Diventa Single di Vittorio Mendicino ha stimolato diverse recensioni, una in particolare la vogliamo evidenziarla e renderla “parlante”,

FotoI meccanismi di difesa inconsci e collettivi impediscono la consapevolezza del problema più grave e più prossimo

Il Libro Perché si Diventa Single di Vittorio Mendicino ha stimolato diverse recensioni, una in particolare la vogliamo evidenziarla e renderla “parlante”,
questa in appresso riportata.
Recensione speciale di Alfreddo Scurello
Dopo aver letto e riletto il libro invio queste mie conclusioni con l’auspicio che vengano condivise con altri.
La lettura attenta del libro “Perche si diventa single” lascia intendere che se in un campione di 400 individui di una data società: piu del 40 percento non si riproduce, tale societa e da considerare ammalata. I capi o i leader di tale societa e la loro cultura dominante sono considerare iscritti al servizio del demonio. Infatti quando il satana conquista un nuovo territorio inverte la segnaletica del crescete e moltiplicatevi.
L’autore del libro si spinge oltre i limiti di quanto normalmente viene concesso osservare:
ha individuato l’attaccamento della madre come fattore necessario al successo della crescita sana del figlio. Bowlby aveva individuato l’attaccamento del figlio.
La presenza dell’ambiente di cattività come causa principale per il calo delle nascite, dell’aumento vertiginoso della percentuale dei single, e delle separazioni nella nostra società attuale.
I meccanismi di difesa inconsci e collettivi (negazionismo, intellettualismo, spostamento) che impediscono la presa di coscienza adeguata su quanto sta succedendo.
L’autore del libro durante una conversazione diretta ha esordito affermando che tutta la preoccupazione e l’interesse che oggigiorno vengono mostrate nel confronti dell’ambiente, in realtà sono frutto di uno spostamento della preoccupazione più grande e più prossima chè è rappresentata dall’incapacità riproduttiva adeguata e sana.
Non perché il problema dell’ambiente non esista, anzi esiste ed è grave, ma viene sfruttato inconsciamente per non vedere e per distogliere la preoccupazione più prossima.

Alfreddo Scurello
Roma 02/11/2021



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