I mercati affondavano, l’EUR/USD reagiva?

Nel mercato azionario due settimane fa si vociferava che si poteva andare incontro ad una correzione, che si sarebbe protratta per settimane, alcuni dicevano anche per mesi. Addirittura i pessimisti pensavano ad un crollo generale del mercato, ma nel mentre che tutte queste voci venivano messe in circolo e i mercati reagivano di conseguenza, l’EUR/USD come reagiva?
del 23/04/14 - di Luca Luongo

Nel mercato azionario due settimane fa si vociferava che si poteva andare incontro ad una correzione, che si sarebbe protratta per settimane, alcuni dicevano anche per mesi. Addirittura i pessimisti pensavano ad un crollo generale del mercato, ma nel mentre che tutte queste voci venivano messe in circolo e i mercati reagivano di conseguenza, l’EUR/USD come reagiva?

Tornando a due settimane fa quando i mercati in quel momento stavano crollando,durante la notte partiva la Cina con il Giappone, poi era l’ora dell’Europa ed infine arrivava l’America con le sue vendite allo scoperto su quasi tutti i comparti, ma principalmente sull’Hi-tech.

Ma se in quel momento i mercati come ti ho detto pocanzi avevano il segno rosso, l’EUR/USD che segno aveva?

Situazione EUR/USD

Partendo da una situazione generale, ci addentreremo nello specifico del caso che abbiamo preso in considerazione.

In questo momento l’EUR/USD sta vivendo un periodo rialzista che parte dal due febbraio di questo anno e si protrae fino ai giorni odierni, anche se ha subito un ritracciamento che parte dal 18 marzo per arrivare fino al quattro aprile. Dopo aver fatto questa piccola panoramica, passiamo al caso specifico.

Tornando al nostro caso specifico, puoi vedere (nella figura che troverai di seguito) come due settimane fa l’euro a prescindere dai mercati internazionali che perdevano, stava guadagnando terreno nei confronti della valuta del nuovo continente.

Altra cosa che puoi notare dal grafico e come sia stata una settimana molto positiva quella dell’EUR/USD, infatti i guadagni sono durati tutta la settimana, andando a guadagnare ben 200 pip. Di seguito ti riporto l’immagine che ti abbiamo descritto fino ad adesso.



Nelle settimane successive ho riscontrato una piccola correzione del prezzo, situazione normale che si viene a presentare nel momento in cui si è venuta a creare una serie di guadagni come quella settimana.

Andando a ritroso nel tempo, bisogna tornare alla scorsa estate , più precisamente a giungo 2013 per vedere uno score così ben definito e netto con un guadagno che si protrae per cinque giorni di fila.

Tornando a questi ultimi giorni di mercato, puoi notare come l’EUR/USD sia entrato in una fase laterale e stia ondeggiando tra un massimo di 1.38619 ed un minimo di 1.37875. Un altro scossone come quello di due settimane fa, potrebbe riportare ai massimi il prezzo della moneta del vecchio continente.

Adesso bisognerà vedere come continuerà a muoversi il mercato, anche se quello americano rimane sempre sotto la lente d’ingrandimento con le varie trimestrali in atto e le notizie macroeconomiche che usciranno.

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