I nuovi piccoli commercianti sono più forti grazie alle piattaforme ecommerce

Internet ha portato significativi vantaggi ai piccoli negozianti in quanto una presenza intelligente online richiede un investimento decisamente inferiore a quello richiesto da un negozio fisico.
del 26/02/16 -

Internet ha portato significativi vantaggi ai piccoli negozianti in quanto una presenza intelligente online richiede un investimento decisamente inferiore a quello richiesto da un negozio fisico.

L’unico svantaggio è un’offerta smisurata di prodotti e servizi online e un grande incremento della competizione. Indipendentemente dalla grandezza del business, tutti possono avere successo sul web e acquisire nuovi clienti se seguono una strategia ben definita e personalizzata.

Grande importanza hanno i referral che generano il 65% dei nuovo clienti. Importante anche la presenza sui social media anche se ancora incompresa o trascurata per mancanza di tempo.

Alcune realtà di piccole dimensioni hanno cercato di entrare in relazioni con aziende di dimensione maggiore per offrire servizi complementari in un’area geografica ristretta. Una buona idea ma che richiede un grosso lavoro di networking e spesso il negoziante non ha neanche il tempo per gestire le attività quotidiane.

Altri commercianti cercano di incrementare la frequenza d’acquisto con carte fedeltà e altri strumenti di fidelizzazione sull’esempio di quanto fatto da aziende di caffè e compagnie aeree ma quello che spesso manca è l’infrastruttura necessaria a supportare queste campagne.

Un’ultima possibilità di crescita è incrementare l’AOV (average order value) spingendo il cliente a spendere di più nel momento in cui sta già effettuando un acquisto. Questo si attua di solito con iniziative di up-selling e cross-selling, che rappresentano una grande opportunità per le piccole aziende e i negozianti qualora vengano individuati i prodotti corretti.

Infine per una valida attività di up-selling e cross-selling è necessario individuare fornitori che possono essere facilmente integrati nella piattaforma di ecommerce esistente, dal momento che la maggior parte dei negozianti ha difficoltà nell’affrontare pesanti investimenti nell’espansione della sua infrastruttura ecommerce.

Il mio consiglio per il piccolo commerciante e la PMI è quindi quello di realizzare quanto prima un’infrastruttura ecommerce in grado di ampliare il volume d’affari rivolgendosi anche ai potenziali clienti geograficamente distanti e successivamente avviare un’intensa attività di promozione, fidelizzazione, marketing per incrementare il numero di vendite o l’AOV.

Il tutto valutando con attenzione l’investimento richiesto che, se affrontato per step successivi sulla base dei risultati ottenuti, sarà alla portata di tutti.



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