Il disturbo dell ' attenzione ? È un pregio inestimabile secondo Giulio Ranzanici

Nel suo nuovo libro dal titolo "Fate l'amore e anche la guerra", lo scrittore definisce il disturbo dell'attenzione come la precondizione del viaggio più avventuroso, il viaggio nella propria testa, e del viaggio più affascinante, il viaggio nel tempo.

Non tutti i mali vengono per nuocere recita un antico proverbio.
Giulio Ranzanici ne è assolutamente convinto, e definisce quello che a detta di molti (ma anche sua) è il male mentale del secolo, un pregio inestimabile.

Lo scrittore ha voluto ragionare, come è sua abitudine, fuori dagli schemi, e da una prospettiva molto personale ma allo stesso tempo condivisibile.
Gioire del godimento di pochi attimi intensi, anziché di più impegnativi e lunghi percorsi.

Secondo Ranzanici, tale disturbo potrebbe creare una sorta di introspezione spazio temporale, che se correttamente approcciata, viene alimentata dalle più diverse e opposte emozioni.

Nel suo nuovo libro "Fate l'amore e anche la guerra", (l'amore con chi volete voi, e la sola guerra che vorrei io) fresco di pubblicazione, è ritratto nella prima di copertina a cavalcioni di una motocicletta impugnando una pistola di plastica ad acqua, è chiara la natura scherzosa e giocosa del titolo che rispecchia lo stesso autore.

I contenuti del libro: una girandola di perle, aforismi, boutade, calembour, provocazioni, giochi di parole, beffe, freddure, facezie.
Una vertigine di parole sagge e misteriose, matte e rapinose, esilaranti e assennatissime.

Un libro breve e profondo, vasto e leggero come l’atmosfera; una brezza che vi farà sorridere, riflettere, dimenticare la tragedia irrimediabile di essere nati umani.
E' questa secondo Ranzanici, la ricetta per affrontare il disturbo dell'attenzione, affrontare il disturbo a viso aperto e goderne del lato migliore: il viaggio nel tempo.