ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Il Fondo infrastrutturale F2i e i principali investimenti effettuati

20/08/18

I principali investimenti effettuati in campo infrastrutturale dai due Fondi F2i, guidati ed amministrati dal manager Renato Ravanelli

Le principali caratteristiche che hanno reso il fondo infrastrutturale F2i il più importante nel settore degli investimenti nel nostro Paese.

F2i: le caratteristiche del fondo infrastrutturale
Il primo fondo infrastrutturale F2i viene costituito nel 2007 e, grazie all’impegno e alle competenze dei professionisti che vi collaborano, nel corso di pochi anni raggiunge un livello di raccolta pari a 1.852 milioni di euro. Tale risultato ottenuto ha inoltre consentito al fondo di configurarsi come il più importante su tutto il territorio nazionale e tra i principali Country Fund presenti in tutto il mondo. Si tratta di uno strumento di tipo privatistico che mantiene comunque un carattere istituzionale grazie alla presenza di diversi sponsor di prestigio, come ad esempio il Governo italiano con la Cassa Depositi e Prestiti, alcuni dei principali istituti finanziari nazionali (tra cui figurano anche Unicredit e Intesa San Paolo), Ardian, assicurazioni vita, network delle Fondazioni ex bancarie e delle Casse di Previdenza private, fondi pensionistici. Il principale obiettivo del Fondo consiste nell’acquisizione di partecipazioni di medio e lungo termine all’interno del settore infrastrutturale internazionale, mantenendo però nel complesso una solida logica industriale. Tra i principali investimenti effettuati si segnalano l’acquisizione di partecipazioni all’interno di 2i Rete Gas, attiva nel settore della distribuzione del gas, di Mediterranea delle Acque, per la gestione dei servizi idrici integrati, Alerion e HFV, attivi nel campo delle energie rinnovabili, Infracis, operativa nel comparto autostradale, Gesac, Sagat, Sea per il settore aeroportuale, SIA, per la fornitura di sistemi di pagamento e TRM, attiva nel waste-to-energy.

I progetti di investimento previsti per il futuro dal fondo F2i
Nel mese di luglio del 2012, la società ha deciso di avviare un secondo fondo infrastrutturale, prevedendo per il futuro altri importanti investimenti, come ad esempio la recente partecipazione al bando di gara per ottenere l’affidamento delle 6.300 torri di Wind, considerato tra i principali e maggiori operatori telefonici e internet nazionali. Il secondo Fondo, gestito da Renato Ravanelli, attualmente è in fase di fundraising e può vantare oltre 775 milioni di euro già raccolti ed investiti in importanti società quali 2i Rete Gas, SIA, SEA (seconda tranche) e TRM.

Per maggiori informazioni relative ai Fondi F2i, visita il profilo H2biz.



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