“Il freddo sul Lago Erie”: un thriller capace di ghiacciare il sangue nelle vene
Roberto Berenzin, la nuova firma della letteratura “di genere”
Una buona notizia per tutti gli amanti del thriller. È da qualche mese disponibile, sia in formato cartaceo che eBook, edito da Bibliotheka Edizioni, il glaciale, pauroso e inquietante romanzo di Roberto Berenzin “Il freddo sul Lago Erie”.
La scomparsa illogica e senza un apparente filo conduttore di alcune persone sul territorio statunitense porta l’FBI e l’agente Brian Slother ad interessarsi del caso. Se, all’inizio, la pista sembrerebbe quella di un assassino seriale, ben presto verrà a galla una oscura verità in cui sono inghiottite forze politiche, militari ed istituzionali.
Spetterà a chi si occupa del caso annodare le fila della vicenda e scoprire quanto il vento soffi gelido sulle rive del Lago Erie.
Un’opera ambiziosa, ricca di trovate, depistaggi, colpi di scena capace di avvincere il lettore dalla prima all’ultima pagina. Un’opera che dimostra quanto il genere thriller non sia solo appannaggio delle grandi firme d’oltreoceano, ma riesca a germogliare anche nei nostri italici confini. Merito di una narrazione ad orologeria, in cui tutti i tasselli di un mefistofelico piano, trovano miracolosamente la giusta posizione ed in cui personaggi, ambienti, psicologie e location sono descritte con grande minuzia ed estrema complessità.