GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

Il Kerner dell’Alto Adige tra i migliori 50 vini del mondo

23/09/20

È il Kerner Aristos 2018 della Cantina valle Isarco – Eisacktaler Kellerei a guadagnarsi il prestigioso riconoscimento “Best in show” ai Decanter World Wine Awards. Sul podio anche il Sylvaner Aristos 2018.

FotoIl Kerner Aristos 2018 della Cantina Valle Isarco-Eisacktaler Kellerei è tra i 50 migliori vini del mondo. A dirlo è uno dei più autorevoli premi internazionali, il Decanter World Wine Awards, che ha assegnato a questa punta di diamante della cantina sociale della valle Isarco 97 punti e l’ambitissimo riconoscimento “Best in Show”.
Il titolo viene assegnato solo a 50 vini tra quelli già insigniti delle medaglie di platino e a seguito di un’ulteriore degustazione fatta solo ed esclusivamente dai co-presidenti del premio: i “Best in show”, quindi, rappresentano il meglio del meglio dei premiati dell’anno. A giudicarli, 116 esperti giudici, tra cui 37 Masters of Wine e nove Master Sommelier, che quest’anno hanno degustato e discusso i meriti di 16.518 vini provenienti da 56 paesi.

Cantina Valle Isarco è salita sul podio anche con un altro prodotto della linea top di gamma, il Sylvaner Aristos 2018, che ha ricevuto 97 punti e la medaglia Platinum.

«Siamo entusiasti di questo risultato – commenta il direttore generale della cantina, Armin Gratl –. Per l’Italia solo due vini bianchi hanno ricevuto il “Best in show”, noi e un vino siciliano. L’impegno a la dedizione della nostra cantina e di tutti i nostri conferitori oggi è stato ben ricompensato. Questo è un premio estremamente importante, i Decanter World Wine Awards aiutano davvero i produttori ad aumentare il proprio profilo a livello internazionale». Un risultato a dire il vero non nuovo per la Cantina Valle Isarco: il “Best in show” le era stato conferito anche nel 2018, con il Pinot Grigio Aristos 2016.

Da Decanter arriva anche il commento sulla selezione italiana: «Quest’anno al concorso l'Italia ha dimostrato la sua ampiezza nella produzione di vino di qualità, collezionando 2.765 medaglie, il 16% in più rispetto allo scorso anno. Tra questi, otto Best in Show provenienti in gran parte dalle regioni classiche della Toscana e del Piemonte e, appunto, dal Trentino-Alto Adige, dove i vitigni meno conosciuti di Kerner e Lagrein sono stati molto apprezzati. Inoltre, l'Italia ha ricevuto 37 medaglie di platino, 82 d'oro, 933 d'argento e 1.669 di bronzo».

In Trentino-Alto Adige sono state assegnate sette medaglie di platino, cinque d'oro e 36 d'argento.

La rivista inglese Decanter è fra le più autorevoli del mondo del vino, e da 17 anni organizza anche il Decanter World Wine Awards per stabilire quali siano i migliori vini dell’anno.
Andrew Jefford, co-presidente del premio, afferma: «I Decanter World Wine Awards contribuiscono a lanciare i produttori selezionati a livello internazionale. Può fare lo stesso anche per le regioni e le nazioni produttrici di vino. Il nostro sistema di valutazione, inclusa la ri-degustazione di tutti i Gold, con possibile promozione a Platinum, è qualcosa di cui siamo molto orgogliosi. Lo spieghiamo il più spesso possibile. Quindi, quando i consumatori vedono un adesivo DWWA su una bottiglia, che sia platino, oro, argento o bronzo, possono essere rassicurati che il vino in questione è stato giudicato da esperti e specialisti regionali prima di ricevere la sua medaglia. Discutiamo, litighiamo, litighiamo... Fa tutto parte del divertimento del giudizio. Anche in tempi di social distancing! Ma è anche così che si ottengono i risultati che hanno reso il DWWA un punto di riferimento internazionale del vino».

A proposito di Cantina Sociale Valle Isarco
Fondata nel 1961 da 24 famiglie, Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, oggi i soci sono 135 che coltivano 150 ettari di vigneti in 11 Comuni, da Bolzano fino a sud i Bressanone (Varna, Bressanone, Funes/Tiso, Velturno, Chiusa, Laion, Castelrotto, Villandro, Barbiano, Fié e Renon).
Immediatamente considerato di riconvertire la produzione preponderantemente di vino rosso in vini a bacca bianca. Ogni anno vengono prodotte 950mila bottiglie che rappresentano14 varietà (10 bianche, 4 rosse), per un totale di 28 etichette dove la punta di diamante è rappresentata dalla selezione Aristos e dalle edizioni limitate Sabiona di Kerner e Sylvaner, appena 3mila bottiglie all’anno per vitigno. Il 98% della produzione di Cantina Valle Isarco è dedicata ai vini bianchi, dove primeggia il Kerner affiancato da Sylvaner, Grüner Veltriner, Gewürztraminer e Müller Thurgau. Il fatturato è di 6 milioni di euro, conquistato nel canale Ho.re.ca per l’85% in Italia (di cui la metà in Alto Adige) e per il 15% all’estero. A guidare Cantina Valle Isarco ci sono il presidente, in carica dal 2010, Peter Baumgartner, e il direttore generale Armin Gratl, che ricopre questo ruolo dal 2013. Negli ultimi 5 anni la cantina ha investito oltre 2 milioni di euro per migliorare la propria struttura e le proprie tecnologie.


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