SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Il lato oscuro della luce blu. Dalla luteina e dalla zeaxantina un aiuto per mantenere la salute dei nostri occhi

26/11/20

• Si stima che, in media, trascorriamo 3 ore e 15 minuti al giorno a guardare i nostri telefoni o altri schermi,1 ovvero l'equivalente di 49,5 giorni all'anno. Sempre più, in questo periodo di lockdown, le nostre relazioni lavorative, scolastiche, affettive sono talvolta mediate da uno schermo. • I nostri device, per essere più efficienti, emettono luce blu, più intensa da un punto di vista energetico. La luce blu, e il danno che può arrecare alla salute degli occhi, è oggetto di uno dei più recenti report elaborati da IADSA (International Alliance of Dietary/Food Supplement Associations) dal titolo Mind the Gap "The Dark Side of Blue Light" (https://www.iadsa.org/mind-the-gap/english/lutein#intro) • L’Osservatorio Integratori Italia, da sempre impegnato a contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, fa il punto sulla supplementazione per la salute degli occhi.

Foto La luce blu è ovunque. Smartphone, monitor di computer, TV a schermo piatto, illuminazione a LED. È più intensa dal punto di vista energetico rispetto ad altri tipi di luce, quindi i dispositivi che emettono luce blu tendono a funzionare in modo più efficiente. Ma la maggiore intensità energetica della luce blu può essere dannosa per i nostri occhi. L'intensità energetica della luce blu penetra in profondità nell'occhio, fino alla macula lutea al centro della retina, che fornisce una visione dettagliata. La macchia gialla è ricca di due carotenoidi, luteina e zeaxantina. Sono antiossidanti e aiutano a filtrare la luce nociva. Dove la presenza di luteina e zeaxantina è bassa, la luce blu può danneggiare le cellule del nervo retinico e causare un accumulo di placca negli occhi, causando nel tempo condizioni degenerative e conseguente visione offuscata.

L’Osservatorio Integratori Italia riporta l’ultimo “Mind the Gap”-"The Dark Side of Blue Light" di IADSA (https://www.iadsa.org/mind-the-gap/english/lutein#intro), in cui si fa il punto sugli effetti della luce blu e sulla importanza di una supplementazione dei due carotenoidi.

Studi hanno infatti dimostrato che 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina sono i livelli richiesti ogni giorno per aiutare a mantenere la salute maculare. 2 Questi livelli si possono ottenere mangiando 83 g di spinaci o 125 g di cavolo riccio ogni giorno, ma spinaci o cavolo riccio non sono sempre nel menu e altri alimenti contenenti luteina e zeaxantina devono essere consumati quotidianamente in quantità molto elevate per ottenere livelli adeguati.

L’integrazione alimentare può venire in nostro aiuto. La maggior parte della luteina e della zeaxantina utilizzate negli integratori proviene da calendule, fiori gialli ricchi di entrambe le sostanze.

La degenerazione maculare aumenta dopo i 50 anni. Un numero crescente di persone pare ne soffra già a partire dai 40 anni. 3
Si teme che la colpa sia della nostra maggiore esposizione alla luce blu dei dispositivi intelligenti e dell'illuminazione efficiente dal punto di vista energetico in aumento sicuramente in questo periodo di lockdown e smart working.

La salute degli occhi non è più un problema solo per le persone della terza età: oggi l’esposizione alla luce blu è aumentata per tutte le età e, dato il continuo crescere dell’utilizzo di questi strumenti, dovuto anche al particolare momento storico in cui ci troviamo; è quindi necessario avere un’alimentazione varia ed equilibrata ricca di frutta e verdura e ricorrere anche all’aiuto di specifici integratori per mantenere il benessere di uno dei nostri più importanti organi di senso.

Note Bibliografiche

Il contenuto del presente comunicato è tratto da: www.iadsa.org. In particolare:

1 https://blog.rescuetime.com/screen-time-stats-2018/
2 Hammond et al., Invest Ophthalmol Vis Sci 2014 Dec 2;55(12):8583-9; Stringham JM. et al Eye and vision. 2016; 30:30 open access
3 University Medical Centre, Groningen
4 https://www.gsmaintelligence.com
5 https://www.bbc.co.uk/news/education-51296197

Integratori Italia
Integratori Italia, l’associazione italiana di categoria aderente a Confindustria, fa parte di Unione Italiana Food, che rappresenta 450 imprese e oltre 20 settori merceologici, che danno lavoro a 65.000 persone e sviluppano un fatturato di oltre 35 miliardi di euro. Unione Italiana Food aderisce a circa 28 organizzazioni europee e internazionali, mentre a livello nazionale aderisce a Confindustria. Per il settore integratori a livello europeo aderisce a Food Supplements Europe (www.foodsupplementseurope.org) e a livello internazionale alla International Alliance of Dietary/Supplement Associations (www.iadsa.org). Integratori Italia rappresenta in Italia il settore degli integratori alimentari e dei prodotti salutistici. La sua missione è quella di contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, per favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo settore in Italia.





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