GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

Il MEC ci prende gusto e prende i turisti per la gola: domenica 6 Aprile nuovo appuntamento all’ombra dell’Abbazia

04/05/18

… e all’ora di pranzo risottata e lumache con polenta per tutti Mercatino Enogastronomico della Certosa 6 Maggio 2018 Dalle 9,30 alle 18 Via del Monumento, area parcheggio - Certosa di Pavia (Pv) Per informazioni 347 7264448

FotoIl MEC ci prende gusto e non perde la sua propensione a voler prendere per la gola turisti e foodies. Il farmer’s market della Certosa di Pavia marcherà visita anche domenica 6 maggio. La Chartres della bassa padana coniuga bellezza e gusto e si conferma meta 2018, anno del cibo Italiano nel mondo, che dà soddisfazioni multisensoriali grazie anche alla presenza del MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa.
Squadra vincente non si cambia: in catalogo prodotti a chilometro vero e di altissima qualità, inno alla dieta mediterranea, il meglio del meglio della produzione agricola del Pavese, dell’Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato. Farmers’ market a filiera corta e garantita che dà la possibilità ai consumatori di degustare ed acquistare il meglio della food valley pavese. All’ora di pranzo gli organizzatori hanno altresì previsto risotto e lumache con polenta per tutti (risotto e bicchiere di vino 5 euro, senza vino 4 euro; riso con salsiccia o vegetariano o lumache e bicchiere di vino 7 euro, 6 senza vino).
Dalle 9,30 alle 18 nell’area parcheggio specialità casearie di latte vaccino e, per quanti tengono d’occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra; Varzi DOP (prodotto con l’utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale) e salame d’oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina insieme i prosciutti ed il paté di fegato d’oca; vino dei Colli d’Oltrepo, riso e offelle. Una vetrina che comprende anche pani speciali ad accompagnare salumi e formaggi: alla curcuma, integrale, farina Senatore Cappelli, alle olive; pane con l’uvetta per quanto riguarda i pani dolci. Non mancano, infine, distillati d’erbe, verdura, frutta, olio e conserve dalla Sicilia; spezie dal mondo, tisane, miele, zafferano. E ancora lumache e chiocciole bio preparate secondo varie e gustose ricette. A base di lumaca e presenti sulle bancarelle del MEC anche prodotti di bellezza.

La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni meteorologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant'Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese). Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d’Italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).



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