EDITORIA
Comunicato Stampa

Il mistero di Padre Pio rivelato in un libro di Donato Calabrese

19/11/14

PADRE PIO: “Io sono un mistero a me stesso”. Il libro di Donato Calabrese apre uno squarcio sul mistero di Padre Pio, rivelando l’origine malefica di tutto il male tendente alla demolizione totale del Frate stigmatizzato. Un mistero di amore e di dolore che ha avvolto per quasi tutta la sua vita, Padre Pio da Pietrelcina.

Per quasi tutta la sua vita religiosa e sacerdotale, Padre Pio da Pietrelcina è stato al centro di una mostruosa macchinazione ordita con diabolica intelligenza dallo spirito del male, che intendeva colpirlo nella sua credibilità di uomo di Dio, ma che invece lo ha reso ancora più martire per Cristo e per la Chiesa.
È quanto emerge nel nuovo libro di Donato Calabrese PADRE PIO “Sono un mistero a me stesso”.
Dagli anni successivi alla seconda stigmatizzazione fino a qualche tempo prima della morte, Padre Pio ha provato la sofferenza più profonda e gli attacchi più accaniti da parte dello spirito del male. Le tentazioni, le vessazioni diaboliche, le terribili persecuzioni subite, rigorosamente documentate nel lungo lavoro di ricerca, hanno permesso a Donato Calabrese di individuare la comune matrice di ogni opera inquisitoria nei confronti del Frate di Pietrelcina, riconoscendola come azione nefasta di quello stesso spirito del male che si è servito di inconsapevoli strumenti come sacerdoti, prelati, e vescovi, per distruggere la credibilità e la fama di santità di Padre Pio, senza tuttavia riuscirci. Più volte il frate stigmatizzato è sembrato vicino al tracollo fisico, morale, e spirituale, non sapendosi spiegare l’origine di tanto male infertogli, benché già nei primi anni del suo ministero oblativo e sacerdotale a Pietrelcina, l’angelo perverso gli aveva anticipato: “Se non desisti farò succedere contro di te cose che mente umana non riesce ad immaginare”. Ecco la chiave per interpretare il mistero di dolore che ha avvolto Padre Pio per tutto il tempo della missione. Un mistero di dolore e di amore, nel quale si è trovato pienamente coinvolto perché come “un maccherone senza sale”, ha donato tutto sé stesso, quasi come il primo Adamo, offrendosi vittima d’amore e di dolore, a quel Gesù che gli aveva anticipato già a Pietrelcina la sua vocazione oblativa: “Figlio mio, l’amore si conosce nel dolore, lo sentirai acuto nello spirito, e più acuto ancora lo sentirai nel corpo”.
Padre Pio doveva essere la vittima di una trama intelligentemente orchestrata dallo spirito del male, ma ha saputo e voluto vincere il male con un completo abbandono a quel Dio che non lo ha mai lasciato a sé stesso.
Per ora si può trovare il libro PADRE PIO “Sono un mistero a me stesso” presso le vetrine virtuali di LULU Corporation e di AMAZON, mentre a San Giovanni Rotondo è disponibile presso foto Elia, di Elia Stelluto, piazzale Anfiteatro chiosco n.9.



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