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Il montascale, una guida per la scelta del modello giusto

Una breve guida chiarificatrice sui vari modelli di servoscale per persone anziane o disabili che hanno difficoltà ad affrontare le scale, esterne del condominio, interne della propria abitazione o presenti nei luoghi pubblici.
del 29/06/18 -

Tutte le immagini che seguiranno sono fornite dalla ditta Montascale Agile (montascaleagile.it)

Il montascale, o servoscale, cos'è e a cosa serve?

Il montascale, o servoscala, è un meccanismo elevatore destinato a persone con difficoltà motorie che nasce per risolvere i problemi di salita e discesa in autonomia di dislivelli più o meno ampi.

Questa tipologia di impianto è utilizzato prevalentemente per aiutare le persone, non autonome, a salire e scendere le scale di una casa o palazzo e ad abbattere le barriere architettoniche presenti nei luoghi pubblici o privati.

Il montascale ha due tipologie principali di impianto: la prima è costituita da una monorotaia a cui viene agganciata una seggiolina o una pedana dove allocare per esempio una sedia a rotelle, questo tipo è destinato al superamento di scale; la seconda invece prevede solo un impianto elevatore con pedana ed è destinato al superamento di un piccolo o medio dislivello.

Chi può trarre vantaggio dall’utilizzo di un montascale?

Come è facilmente intuibile dall’installazione di un montascale possono trarne vantaggio persone affette da Disabilità motorie, persone con invalidità motoria sia temporanea che permanente e persone anziane che trovano difficoltà nel salire e scendere le scale.

Questa tipologia di impianto può aiutare dalla persona anziana con ridotte capacità motorie a salire e scendere le scale in casa propria fino alla persona disabile che deve visitare un ufficio pubblico o un museo.

Tipologie esistenti di servoscale

I montascale si dividono in varie tipologie sia in base al loro utilizzo che al luogo in cui occorre installarli, infatti se per esempio se l’impianto andrà installato in presenza di una scala si potrebbe scegliere un montascale a poltroncina per una persona anziana o una servoscala a pedana per un persona disabile.

Come già accennato sono diverse le tipologie di montascale che possiamo scegliere, di seguito qualche dettaglio in più allo scopo di identificare quella che fa al caso tuo.

Montascale a cingoli

Non sempre i montascale sono impianti fissi ma possono essere anche uno strumento per l’utilizzo non costante come il montascale a cingoli.

Questo tipo di apparecchiatura è destinata per lo più a persone in sedia a rotelle e/o a persone invalide a livello motorio in maniera non permanente.

Il montascale a cingoli infatti è facile trovarlo a noleggio in quanto non ha un utilizzo costante nel tempo e nelle aziende del settore sanitario come per esempio le società di volontariato che si dedicano al primo soccorso.

Montascale a poltroncina

Montascale a poltroncinaIl montascale a poltroncina è molto diffuso nelle abitazioni o nei palazzi in cui sono presenti una o più persone con difficoltà motoria nel salire o scendere le scale.

L’impianto è dotato di una monorotaia che segue l’andamento delle scale sulle quali viene installato e può essere di tipo rettilineo (nel caso di mono rampa di scale) o curvilineo (nel caso di più rampe si scale).

Come già anticipato il montascale a poltroncina è indicato per essere utilizzato da persone anziane e invalidi motori senza carrozzina, questo perché come è facilmente intuibile l’impianto non si presta all’uso con sedia a rotelle.

Montascale a pedana

Montascale a pedanaIl montascale a pedana è molto simile alla sua alternativa a poltroncina, di fatto anche esso presenta una monorotaia che si installa sulla scala in cui è necessario l’impianto. La differenza con l’altra tipologia la si ritrova nel tipo di ausilio utilizzato, se prima c’era una poltrona dove le persone si potevano sedere, qui abbiamo una pedana in cui è possibile far salire una carrozzina per disabili.

Sicuramente la servoscala con la pedana è più ingombrante di quella a poltroncina e non è adatta a tutte le tipologie di edificio (vedi vecchi palazzi con spazi ridotti) ma resta ad oggi l’unica alternativa per una disabile su sedia a rotelle che necessita di superare un qualunque tipo di scalinata.

Piattaforma elevatrice

MiniascensoreL’impianto con piattaforma elevatrice è molto simile ad un piccolo ascensore per questo vengono identificati anche con il nome di miniascensori, comunemente installato in luoghi pubblici o privati dove la barriera architettonica da abbattere è un piccolo o medio dislivello oppure pochi scalini.

Sicuramente una piattaforma elevatrice è adatta per lo più ai disabili ma non solo, anche gli anziani con difficoltà motorie possono trarne vantaggio ma va da sé che per un utilizzo privato si necessita di molto spazio da sfruttare ma sicuramente un miniascensore risulta più economico di un ascensore normale.

Prezzi dei montascale

Questo tipo di impianto o attrezzatura ha molteplici costi che influiscono sul prezzo totale finale, basti pensare che le tipologie su monorotaie sono prevalentemente studiate e costruite su misura per il luogo di installazione.

In base al modello che scegliamo di installare è prevista una spesa che può variare da un minimo di 5.000€ ad un massimo di 20.000€, ma resta il fatto che ogni azienda produttrice ha un suo listino prezzi da valutare.

Diverso è il discorso per quanto riguarda i montascale a cingoli, anch'essi non del tutto economici ma sicuramente più accessibili. Qui il prezzo per l’acquisto può aggirarsi intorno ai 2.000€, ma ci sono molte soluzioni di noleggio che abbassano ulteriormente il costo.

Agevolazioni e detrazioni per chi acquista

Abbiamo visto che l’acquisto di un montascale, o servoscale ha un prezzo adeguato ma davvero elevato per le tasche di molte persone e anche in questo ci vengono in aiuto la legge 104 del 5 Febbraio 1992 e le detrazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie.

La legge 104 ci aiuta con le spese dell'impianto in quanto viene riconosciuta una percentuale sostanziosa di detrazioni per l’acquisto di materiali destinati ai disabili riconosciuti dalla legge 104, purtroppo non tutti i disabili hanno diritto a queste o alcune agevolazioni.

Per richiedere il riconoscimento dell’handicap e di conseguenza poter richiedere le agevolazioni è necessario avere il via libera della commissione medica incaricata dall’ASL di appartenenza e i relativi certificati medici.

Differente è per le detrazioni Irpef, per queste si può richiedere fino ad un rimborso del 50% delle spese da dilazionare in rate annuali. Di seguito un video dell’agenzia delle entrate per far chiarezza su questo tipo di rimborso.

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