ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Il Pittore Raf alla 13° Edizione PREMIO CITTÀ’ DI TERNI “G.L.G. Byron” 2017

18/09/17

Il pittore Raf partecipa con due lavori alla 13° Edizione PREMIO CITTÀ’ DI TERNI “G.L.G. Byron” 2017 , Mostra Concorso Arte Contemporanea che si terrà dal 28 Ottobre all’ 11 Novembre 2017 presso il Museo Diocesano, Via XI febbraio 4, 05100 Terni (Italy)

FotoIl Pittore Raf (www.rafdragani.com), Socio del Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza (www.cenacolopambmonza.it) e Socio Circolo Arti Figurative Monza (www.circoloartifigurativemonza.it), che espone tre opere alla Mostra INTIMARTE 2017 (Rocca Paolina, Perugia, 9-24 Settembre 201, http://www.comunicati-stampa.net/com/il-pittore-raf-alla-mostra-intimarte-2017.html), partecipa con due lavori alla 13° Edizione PREMIO CITTÀ’ DI TERNI “G.L.G. Byron” 2017, Mostra Concorso Arte Contemporanea che si terrà dal 28 Ottobre all’ 11 Novembre 2017 presso il Museo Diocesano di Terni (Italy).
Le due opere esposte da Raf (1. COMPOSIZIONE PSICHEDELICA: QUÉSTION, QUESTION, QUALE?, 80x50, acrilico e riporto fotografico su tre tele, 2017 e 2. L'ALBERO SECCO, 28.5X11, gouache su cartoncino, 1969) sono state realizzate il primo nel 2017 mentre il secondo risale alla produzione della fine degli anni sessanta.

La prima opera (vedi foto) rappresenta un significativo esempio dell’attuale innovativa ricerca artistica di Raf basata sull'evoluzione della Pop Art e/o della più recente NeoPop: supera le “abituali figurazioni” conservandone solo alcune caratteristiche per andare a scavare più a fondo nella libertà del colore e per avventurarsi verso strade non ancora percorse. Si applicano i principi della Pop Art elaborati dai suoi storici rappresentanti (Andy Warhol, Roy Liechtenstein etc.), frantumatasi oggi in numerosi sottogruppi con diversi rimandi culturali: dal graffitismo urbano al mondo dell'underground. Diverse le citazioni presenti nell'opera dallo “spazialismo” alla “optical art”. Attualmente Raf fa uso di materiali diversi come plastiche, resine e riporti fotografici, oltre alle tradizionali tecniche di oli e/o acrilici su tela. Rinuncia volutamente alla rappresentazione della forma: i suoi lavori non hanno bisogno di “agganci” con la realtà e si propongono di figurare ciò che non può essere rappresentato abitualmente. Fa molta più attenzione alla composizione geometrica caratterizzata da forme semplificate ripetute come accade nell'arte di Vasarely. Ricerca costantemente su come “unire al meglio l'opera e colui che la guarda”. Segue l’insegnamento di Victor Vasarely «La posta in gioco non è più il cuore, ma la retina, e l'anima bella ormai è divenuta un oggetto di studio della psicologia sperimentale. […], l'insostenibile vibrazione dei colori complementari, il baluginante intreccio di linee e le strutture permutate […] sono tutti elementi della mia opera il cui compito non è più quello di immergere l'osservatore […] in una dolce melanconia, ma di stimolarlo, e il suo occhio con lui. ».

Il secondo lavoro L’ALBERO SECCO (vedi foto) e’ stato realizzato nel 1969, anno in cui tutto sembrava arrestarsi (contestazione studentesca, violenza sociale, strage in Piazza Fontana, contestazione operaia, etc.) ma anche caratterizzato da fatti estremamente positivi (marcia contro la guerra nel Vietnam, primo collegamento in remoto fra computer, sbarco sulla luna, etc). Viene rappresentato un “albero secco”, senza foglie, spoglio, ma non e’malato e non e’ marcio: sottolinea che nel 1969 si sta vivendo una fase di passaggio, di transizione in attesa di riprendere la vita, lo slancio vitale, la forza e la sicurezza.
Recentemente Claudia Sensi, per commentare due altri lavori figurativi di Raf pubblicati sul Catalogo della Mostra Arte Contemporanea INTIMARTE allestita a Perugia nella “splendida location” della Rocca Paolina 10-24 Settembre 2017, riassumendo la sua percezione del mondo, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte, scrive: “L’approccio figurativo […] incontra un’armonia compositiva, scelte cromatiche precise ed una consonanza di forme spigolose o morbide . La sua non e’ una mera imitazione della realtà ma un’ interpretazione poetica del dato reale […] …..”



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
DSQUARE SRL
Responsabile account:
Raffaele Dragani (GENERAL MANAGER)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere