Il primo soccorso in azienda

Affinchè il primo soccorso costituisca un efficace inizio delle cure necessarie e non rappresenti un danno o renda ancora più complesso il successivo intervento medico, è indispensabile essere a conoscenza delle regole fondamentali.
del 30/05/16 -

Per soccorrere utilmente la vittima di un incidente o di un attacco di una malattia acuta occorre conoscere in modo preciso le norme che regolano il cosiddetto "primo soccorso". Insieme alla logica e al buon senso, occorre avere la capacità di valutare le condizioni della vittima per poi intervenire adeguatamente.

La caratteristica fondamentale del primo soccorso è la tempestività nell'azione, inoltre, alcune tecniche necessitano anche di un esperienza pratica per potere essere impiegate adeguatamente ed efficacemente. Questo è possibile solamente frequentando uno dei tanti corsi di primo soccorso, i quali permettono di mettere in pratica, attraverso l'ausilio di materiali didattici, i principi appresi teoricamente.

Per esempio, grazie ad appositi manichini, viene praticato l'addestramento alla respirazione artificiale e al massaggio cardiaco, che sono nozioni base in ogni manuale di primo soccorso.

Esistono poi alcune regole generali valide in ogni circostanza e per ogni tipo di vittima:

- Per prima cosa è necessario interessarsi alle funzioni vitali, quali la respirazione e la circolazione del sangue;
- Non bisogna mai abbandonare l'infortunato senza un'adeguata assistenza;
- Non bisogna impegnarsi in pratiche di cui non si conoscano a fondo i principi;
- Bisogna mantenere sempre la calma e l'autocontrollo per operare correttamente.

Le aziende hanno l'obbligo di avere sempre a disposizione una o più cassette per il primo soccorso, in numero dipendente dal numero di lavoratori e dalla tipologia di rischio dell'azienda. La cassetta per il primo soccorso deve contenere una dotazione minima di materiale sanitario atto ad affrontare e risolvere, almeno momentaneamente, i problemi connessi a piccoli incidenti o banali infortuni.

I requisiti del contenitore sono: una chiusura ermetica, capace di evitare l'infiltrarsi di polvere e umidità; una struttura solida in grado di resistere agli urti; una scritta o simbolo che ne identifichino chiaramente il contenuto.

I vari medicamenti vanno controllati con una frequenza prestabilita, che di solito non può essere maggiore all'anno, e vanno ovviamente rimpiazzati se li si è già utilizzati anche solo in parte. Di alcuni, come pomate e compresse, va controllata la data di scadenza.

Il contenuto di una cassetta di primo soccorso è differente a causa di vari fattori (tipo di azienda, numero di lavoratori, ecc.), ma in linea di massima, per le aziende con meno di 3 lavoratori, il contenuto deve essere il seguente:

- 2 Paia di guanti sterili monouso;
- 1 Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125ml;
- 1 Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro – 0,9%) da 250 ml;
- 1 Compresse di garza sterile 18 X 40 in buste singole;
- 3 Compresse di garza sterile 10 X 10 in buste singole;
- 1 Pinzetta da medicazione sterili monouso;
- 1 Confezione di cotone idrofilo;
- 1 Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso;
- 1 Rotolo di cerotto alto 2,5 cm;
- 1 Rotolo do benda orlata alta 10 cm;
- 1 paio di forbici;
- 1 laccio emostatico;
- 1 Ghiaccio pronto uso;
- 1 Sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari;
- 1 Foglio di istruzioni.



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