Home articoli Societa Articolo

Il risarcimento danni da circolazione stradale

Con sempre maggiore frequenza gli organi di informazioni riportano notizie allarmanti circa le condizioni del manto stradale.
del 16/01/20 -

Al giorno d’oggi chiunque utilizzi un mezzo quale, auto o moto, si trova a dover fare i conti con lo stato delle strade urbane ed extraurbane letteralmente disseminate da buche, avvallamenti improvvisi (pensiamo ad esempio agli effetti delle radici sotto il manto stradale), restringimenti di corsia etc..
Ciò provoca gravi conseguenze e numerosi episodi di danneggiamento ai veicoli e, purtroppo, alle persone.

La responsabilità per i danni alle cose od alle persone derivanti da buche od insidie del manto stradale, sarà ascrivibile all’ente gestore.

Di norma, quando si parla di circolazione urbana il soggetto responsabile, pertanto tenuto al risarcimento, è il Comune titolare della manutenzione del manto stradale.
Da sottolineare come la normativa di riferimento sia il R.D. 15 novembre 1923, n. 2506 – Norme per la classifica e la manutenzione delle strade pubbliche.
A livello codicistico, l’attuale evoluzione giurisprudenziale ci porta ad individuare la responsabilità del gestore nell’alveo dell’articolo 2051 c.c. Danno cagionato da cosa in custodia che così recita: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.

È bene evidenziare che il principale onere probatorio a carico dell’utente danneggiato, sia quello della dimostrazione che il danno all’auto o la lesione alla persona sia stato originato dalla buca o da altra insidia.
È allora fondamentale agire nell’immediatezza del danno.
 Come?

➢ Anzitutto chiedendo l’intervento immediato della Polizia Comunale o di una pattuglia della Polizia Stradale, evitando il più possibile di allontanarsi dal luogo del sinistro. Gli agenti intervenuti redigeranno un verbale che andrà ad attestare lo stato dei luoghi, il danno all’autoveicolo e le eventuali lesioni alla persona (chiedendo se del caso l’intervento di un’ambulanza). L’utente danneggiato potrà richiedere copia del verbale che sarà fondamentale per richiedere il risarcimento dei danni;

➢ In proprio, scattare delle foto dello stato dei luoghi, della buca e dei danni al veicolo;

➢ Se vi sono testimoni chiedere le loro generalità;

➢ Una volta ottenuto il verbale fare eseguire una stima dei danni al veicolo. Se vi sono lesioni alla persona rivolgersi immediatamente al pronto soccorso e conservare il referto medico nonché tutti i successivi referti redatti dal medico di base.

Sintesi estrapolata da un articolo pubblicato sul sito avvocatorisarcuimentodanni.com



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Studio Legale Polenzani-Brizzi
Responsabile account:
Leonardo Breccolenti (Social Media manager)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 320131