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Comunicato Stampa

Il servizio idrico nella provincia di Ancona è un'eccellenza per investimenti e qualità del servizio.

12/12/16

Sagramola, Presidente Aato 2: “Lo stato del servizio è molto buono, molte sfide ci attendono nel prossimo futuro”

FotoNuovi investimenti per il superamento della procedura di infrazione comunitaria in materia di acque reflue e per il miglioramento continuo della qualità dei servizi. Ecco la sfide principali che l'Aato 2 Marche Centro Ancona si pone per il periodo regolatorio 2016-2019 in un quadro complessivamente positivo della sua attività di governo del servizio idrico nei 43 comuni dell’ambito territoriale. Varie tematiche saranno approfondite nel corso della presentazione della Relazione Annuale in programma ad Ancona il prossimo 13 dicembre.
Il servizio idrico in generale sta vivendo un momento positivo e oggi è fra i servizi pubblici locali quello che attrae di più gli investitori grazie ad una stabilità sistemica garantita da un quadro normativo chiaro, miglior rating del settore, maggiore disponibilità da parte degli istituti di credito. Nel nostro territorio il servizio idrico integrato rappresenta un'ottima realtà: rispetto integrale della riforma, gestore unico, governance affidabile, ingenti investimenti programmati e già finanziati per oltre 92 milioni di euro in 4 anni, ottima qualità del servizio.
“Il processo di riforma del servizio idrico integrato è proseguito anche nel corso di questo anno” – ha detto Giancarlo Sagramola che ha assunto la carica di presidente dell'Aato 2 Marche Centro Ancona da pochi mesi. “Nel corso del 2016 è stata regolarmente svolta l’attività di implementazione a livello locale della regolazione dell’AEEGSI, Autorità per l'Energia Elettrica, Gas, Servizio Idrico, prevalentemente centrata su problematiche tariffarie (aggiornamento dello schema regolatorio per il periodo 2016-2019), adeguamento della Carta del Servizio Idrico Integrato per quanto riguarda gli aspetti inerenti la Qualità contrattuale, adeguamento della Convenzione di gestione. Inoltre, in applicazione della Legge Regionale n. 30/2011, si è insediata formalmente la Assemblea di Ambito territoriale Ottimale n. 2 “Marche Centro - Ancona”, che rappresenta il nuovo ente di governo del SII sul territorio di competenza.
“La situazione è in costante evoluzione già da oltre un decennio” - ha aggiunto Sagramola. “Dal 2004 opera un unico gestore che è stato individuato in Multiservizi, gestore in house. Nel 2016 è stato aggiornato il Piano degli Interventi ed il Piano Economico Finanziario a seguito della individuazione del soggetto finanziatore del Piano. La qualità e la disponibilità della risorsa a disposizione degli utenti restano su buonissimi livelli”.
A livello nazionale il quadro seppure in fase di miglioramento presenta ancora diverse criticità, l’Italia è infatti ancora tra gli ultimi in Europa per gli investimenti nel settore idrico.
All'incontro in programma presso la Regione Marche, Palazzo Raffaello, Sala Raffaello a partire dalla ore 10.00, relazioneranno il presidente Giancarlo Sagramola ed il direttore Massimiliano Cenerini, mentre le conclusioni saranno affidate ad un referente della Regione Marche.

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