In arrivo il nuovo voucher per l'internazionalizzazione delle PMI

E' atteso per l'autunno il nuovo bando del MISE per l'assegnazione dei voucher per l'internazionalizzazione. Un contributo a fondo perduto fino al 76%.
del 23/08/17 -

Stà procedendo nel suo iter approvativo il nuovo bando per l'internazionalizzazione delle imprese. Si tratta della seconda edizione del voucher internazionalizzazione che ha avuto enorme successo alla fine del 2015.

Il nuovo bando introduce due tipologie di contributo: il voucher early stage e il voucher advanced stage. Mentre la prima tipologia ricalca sostanzialmente il precedente bando, la tipologia Voucher Advanced Stage è destinata a progetti di internazionalizzazione più ambiziosi e corposi con la possibilità di ottenere un "premio" in caso di esiti positivi del processo di internazionalizzazione.

Per quanto riguarda l'agevolazione, si tratta di un contributo a fondo perduto, erogato sottoforma di voucher con le seguenti intensità: contributo a fondo perduto di 10'000 euro a fronte di una spesa di 13'000 euro; contributo a fondo perduto di 8'000 euro a fronte della spesa di 13'000 euro nel caso si sia già stati assegnatari del contributo nella precedente edizione.
Per quanto riguarda invece la novità dei voucher Advanced Stage, prevedono un contributo a fondo perduto di 15'000 euro a fronte di una spesa di 25'000 euro con la possibilità di un ulteriore incremento nel caso si raggiunga nell'arco di 15 mesi un aumento del fatturato da export di almeno il 20%.

I servizi agevolati sono quelli relativi al Temporary Export Management e dovranno essere svolti da società accreditate presso il MISE (Ministrero dello Sviluppo Economico). Le attività che potranno essere svolte attraverso il Temporary Export Management sono ad esempio: analisi delle potenzialità commerciali; attività finalizzate all’individuazione di nuovi clienti/target di mercato all’estero e/o di potenziali partner stranieri; attività di assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale, finalizzate alla realizzazione di programmi di sviluppo internazionale.

I fondi messi a disposizione sono cospiqui: complessivamente sono 32 milioni di euro (il precedente bando ne prevedeva "solamente" 10 milioni) che verranno ripartiti con delle quote di riserva.
I fondi destinati a particolari categorie di aziende sono: 3% per le imprese con rating di legalità; 10% per le start up e le PMI innovative; 60% per l'advanced stage.

Possono partecipare a questo bando le PMI che abbiano conseguito nell'ultimo trienno un fatturato annuo di almento 500 mila euro (ad esclusione delle start up)




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