In calo la disoccupazione in Lombardia, è prima volta dall’inizio della crisi

Sul fronte lavoro prosegue il trend positivo iniziato nel 2013: in Lombardia occupazione in crescita anche nel 2015, con un tasso che passa dal 64,9% al 65,1%.

Sul fronte lavoro prosegue il trend positivo iniziato nel 2013: in Lombardia occupazione in crescita anche nel 2015, con un tasso che passa dal 64,9% al 65,1%. Ma la vera novità è che l’anno scorso, per la prima volta dopo 7 anni, è stato registrato anche un calo del tasso di disoccupazione, che passa dall’8,2% al 7,9% (la media nazionale si attesta all’11,9%).
Quella che consegna il 10° rapporto sul lavoro realizzato da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil è la fotografia di una situazione in evoluzione in Italia, ma soprattutto in Lombardia e nelle sue province più dinamiche.
Per quanto riguarda il capitolo imprese, l’importanza economica del territorio lombardo e in particolare quello di Milano, Monza e Brianza e Lodi è evidente: nel 2013 le imprese censite dall’Istat nell’insieme delle tre province erano 380mila, pari a circa la metà delle 800mila presenti in Lombardia e a poco meno del 10% del totale italiano (4,4 milioni). Nella stessa area si contavano 2,1 milioni di addetti, il 55% dei 3,8 milioni che lavorano in Lombardia e quasi il 13% dei 16,5 milioni che rappresentano il dato totale nazionale.

Assunzioni in aumento del 14,8%
Anche sul fronte assunzioni, dati lombardi migliori della media italiana. Nel 2015 gli ingressi in azienda sono stati complessivamente 1,1 milioni, in aumento del 14,8% rispetto all’anno precedente. Il totale nazionale è pari a 5,5 milioni, con un incremento dell’11,1%. In Lombardia si è dunque registrato un quinto delle assunzioni totali.
In particolare, delle assunzioni lombarde, quelle a tempo indeterminato sono state 364mila, in crescita del 52% (1,9 milioni in Italia, con un incremento del 47%).
L’aumento di assunzioni a tempo indeterminato non ha inciso sul dato strutturale di fondo. Gli occupati lombardi a tempo indeterminato anche nel 2015 rimangono una quota degli occupati dipendenti di circa il 90%.

Si riduce del 40% il ricorso alla cassa integrazione
Un altro dato rilevante, che conferma l’inversione di tendenza nel mercato del lavoro, è la riduzione della cassa integrazione. In Italia nel 2015 le ore autorizzate si sono ridotte del 35,6% rispetto al 2014, con punte del 58,9% per la Cig in deroga. In Lombardia la riduzione è risultata essere ancora più intensa, con un calo del 39,4% (del 76,5% per quanto riguarda la Cig in deroga).