SPETTACOLO
Comunicato Stampa

In Italia il primo reality sul poker “La Casa degli Assi”

23/04/14

La Casa deli Assi è il primo reality show che approda su una rete televisiva italiana, con l’obiettivo di riabilitare il poker sportivo riavvicinando il pubblico ai tavoli verdi.

Un format decisamente di successo in altri paesi europei, soprattutto in Francia, quello che è pronto a sbarcare su Italia 2 sotto la produzione di Magnolia e la sponsorizzazione di Pokerstars.

Esattamente come nella casa del Grande Fratello, la più spiata d’Italia (e neanche più cosi tanto visti gli ascolti dell’ultima edizione), una serie di concorrenti vivrà sotto lo stesso tetto ma con una sostanziale differenza rispetto al famoso reality show: avranno uno scopo.

Sembra poco ma può decisamente fare la differenza per il pubblico a casa, sapere che potrà seguire non solo le vicende personali di totali sconosciuti, ma anche il loro modo di giocare a poker, principale attività in cui saranno impegnati per il più del tempo.
Inutile dire che tra colpi di scena, sfide ed eliminazioni si giungerà dopo 25 episodi a decretare un vincitore, che porterà a casa 50.000 euro in gettoni d’oro.

Su Italia 2 sono già andati in onda diversi episodi introduttivi per presentare i giudici e gli aspiranti concorrenti durante le fasi di selezione, che si sono tenute a Roma e a Milano.

Come sempre in questi casi l’affluenza è stata massiccia, ma chi si è recato con la speranza di poter andare avanti solo per un bel faccino, sarà certamente rimasto deluso.

Due dei 4 giudici sono Pier Paolo Fabretti e Giada Fang, giocatori di poker professionisti, che hanno valutato le effettive capacità dei concorrenti al tavolo verde.

“Nessun principiante metterà piede nella casa” ha assicurato il direttore Luca Pagano, stella del poker italiano e proprietario, insieme al padre e al fratello, della Pagano Events, la più nota azienda italiana che organizza eventi di poker di portata internazionale.

Allo stesso modo però non vedremo giocatori professionisti tra i dieci partecipanti, sottolinea Luca, per permettere al pubblico a casa di immedesimarsi maggiormente con chi ha la passione del poker pur non giocandolo a livello professionale.

Lo show spera tra le altre cose di avvicinare il pubblico italiano al poker sportivo, quello dei tornei e delle competizioni live, quello che prevede molta pratica, lo studio di matematica e calcolo della probabilità, e ottime capacità intuitive. Ben lontano del mondo dell’azzardo online.

Certo il fatto che a sponsorizzare lo show sia poi di fatto la più nota poker room online a livello mondiale questa è un’altra storia, ma del resto si sa, senza pubblicità non si va da nessuna parte.



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