MUSICA
Comunicato Stampa

Inizia il conto alla rovescia per la 13^ edizione del Festival SU LA TESTA di Albenga

28/11/18

Si contano i giorni che mancano all'inizio del Festival Su la testa. E' la tredicesima edizione e fervono i preparativi perché sia tutto pronto per Giovedì 29 Novembre quando il sipario del Teatro Ambra si aprirà per una grande serata inaugurale.

FotoSi contano i giorni che mancano all'inizio del Festival Su la testa. E' la tredicesima edizione e fervono i preparativi perché sia tutto pronto per Giovedì 29 Novembre quando il sipario del Teatro Ambra si aprirà per una grande serata inaugurale.

Negli anni Su la testa ha dimostrato di avere l'occhio lungo e l'orecchio fine e ha saputo riconoscere talenti finissimi prima del grande successo come ad esempio è accaduto per Zibba o Raphael Gualazzi. Il programma è sempre aggiornatissimo sul circuito di qualità collaterale al mainstream e da sempre coinvolge artisti che hanno un grande nome nei contesti della musica di qualità.
Anche quest'anno accanto a nomi di sicuro successo come Mirkoeilcane e Eugenio Finardi si esibiranno musicisti che hanno tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel futuro della canzone italiana e non solo dato che nuovamente alcuni artisti pregevoli come Malcolm Holcombe e Radoslav Lorkovic si schioderanno appositamente dagli Stati Uniti per venire ad Albenga.
Il programma completo delle serate è il seguente:

Giovedì 29 novembre

I viaggiatori con musicisti del calibro della cantautrice Roberta Di Lorenzo e Guido Guglielminetti, autore di canzoni indimenticabili (è coautore di Un'emozione da poco con Ivano Fossati) e collaboratore storico di Francesco De Gregori.
Lisbona, nome d'arte di Luca Fratto, vincitore del Premio Bindi 2018.
Ginez e il bulbo della Ventola, la band ligure rivelazione con il proprio album d'esordio canzoni, bottiglie e altre battaglie.
Mirkoeilcane, vincitore premio della critica nell'ultimo Festival di Sanremo e Targa Tenco come migliore canzone con Stiamo tutti bene.
Malcolm Holcombe, storico esponente della canzone popolare americana, autore di una dozzina di dischi e in grado di vantare collaborazioni con il meglio del folk blues americano.

Venerdì 30 novembre

Bobo Rondelli e Radoslav Lorkovic, una coppia artistica inedita e imprevedibile che si è ritrovata nella passione comune per i grandi classici americani.
Matthew Lee pianista strepitoso che si esibisce in tutto il mondo con un approccio rock e virtuoso in grado di scatenare entusiasmo.
Peppe Voltarelli musicista dalla storia straordinaria, alfiere della nostra musica tra gli italiani emigrati nel mondo con lunghissimi tour in Sud America, Usa, Canada, Germania e Belgio.
Giulio Wilson, proposta tra le più interessanti di quest’anno con il musicista enologo toscano che sta stupendo per brillantezza e talento

Sabato 01 dicembre

Erica Mou, uno dei talenti più puri e cristallini della canzone italiana, rivelazione e conferma di una nuova generazione di cantanti che sa di nuovo e di buono.
Sabrina Napoleone, autrice originale di Modir Min, uno dei dischi dell’anno, per originalità e forza espressiva.
Sergio Pennavaria, cantautore di origine sicula finalmente alla presentazione di un nuovo interessante lavoro discografico.
Eugenio Finardi, gran finale del Festival con uno dei massimi esponenti della canzone italiana.

Come sempre il festival Su la testa non è soltanto musica ma anche incontro, dibattito, fotografia, arte, pomeriggi e notti infinite.

Ci sarà la consegna del Premio Pisani, intitolato al ricordo del mitico patron dell’Ambra, e per tre giorni la sede dell’Associazione culturale Zoo si trasferirà a Palazzo Scotto Niccolari dove ci saranno incontri come La musica che gira intorno con i più importanti operatori culturali della riviera. “Identità e confini” con Valentina Tamborra, autrice del reportage “Mi Tular, io sono il confine”, che porta alla luce la fredda e singolarissima condizione degli abitanti delle Isole Svalbard. Inoltre “La lacrima dei Vedda” con Andrea Rigante e Maurizio Cardillo che ci porteranno nella lotta per la sopravvivenza dei popoli autoctoni e “Abbassa quello stereo”, il libro rivelazione di Alberto Calandriello detto il Cala, il tutto contestualmente a interventi musicali di Beppe Trabona, Edoardo Chiesa, Beatrice Campisi e altri artisti che si stanno aggiungendo alla carovana del festival.

I biglietti sono in vendita on line tramite il sito Eventbrite e alla Libreria San Michele di Albenga.
Tutte le informazioni si possono trovare sui canali social del Festival: facebook e Instagram o scrivendo una mail a zooalbenga@gmail.com

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