ARTE E CULTURA
Articolo

Intervista a Letizia Caiazzo dopo il trionfo del 5° meeting internazionale arte – cultura

25/05/16

Grande, meritassimo successo nell’incantevole cornice del Grand Hotel Moon Valley a Seiano, per la kermesse organizzata dall’infaticabile artista da Letizia Caiazzo, “Vico Equense nei colori dell’arte”,

Grande, meritassimo successo nell’incantevole cornice del Grand Hotel Moon Valley a Seiano, per la kermesse organizzata dall’infaticabile artista da Letizia Caiazzo, “Vico Equense nei colori dell’arte”, quinta edizione del Meeting internazionale d’arte “Arte, cultura, turismo in penisola sorrentina”. L’evento, organizzato dall’associazione Ars Harmonia Mundi presieduto dalla Caiazzo in collaborazione col critico Carlo Roberto Sciascia, si è svolto dal 16 al 18 maggio. Letizia, stanca ma felice, dopo aver curato nei minimi dettagli un evento di tale portata, tre giorni densi di arte ed emozioni con tantissimi prestigiosi artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, critici d’arte, scrittori, politici, giornalisti, docenti, studenti, gare artistiche, workshop, tavole rotonde, concerti, esibizioni di danza, ha accettato di buon grado di concedermi, in nome della nostra profonda e sincera amicizia, questa intervista esclusiva.

Pittori, ceramisti ed esperti di serigrafia del calibro di nomi come Giuseppe Alessio, Massimo Di Febo, Marinka, Violetta Mastrodonato, Raluca Misca, Marcello Specchio, Gabriella Pucciarelli, Maria Grazia Tarulli, Barbara Yulak Roos hanno realizzato le loro opere durante la tre giorni, scegliendo il loro “angolo” di ispirazione tra gli ampi spazi dell’albergo, per poi lasciarle in dono alla collezione d’arte dell’Hotel.

Da artista esperta, trovi che siano venute fuori opere di pregio?
Si, infatti, i risultati sono stati notevoli e apprezzati da tutti, critici e non. Gli artisti si sono immersi nell’atmosfera magica del Grand Hotel Moon Valley con il suo incantevole parco botanico e la splendida veduta sul golfo di Napoli dando il meglio di sè col creare opere che rispecchiano a pieno i colori, le atmosfere e, oserei dire, anche i profumi di questa splendida Vico Equense ricca di storia e bellezze naturali.
Quest’anno la kermesse ha visto la partecipazione degli alunni della Scuola Media di Vico Equense guidati dalla preside Debora Adrianopoli, che hanno avuto la possibilità di assistere all’attività degli artisti e interfacciarsi con loro, nonché di partecipare al workshop “L’arte incontra la gente”.

Com’è stata questa esperienza?
Esperienza positiva soprattutto per la viva partecipazione, non solo della Dirigente Scolastica dell ‘I.C. Costiero Debora Adrianopoli, che, da subito , ha accettato l’invito a partecipare, ma degli alunni delle terze sez. A, B, C e D, che si sono dimostrati interessati, attenti, incuriositi, attivamente presenti. Questa partecipazione sul campo, supportata anche dalla sensibilità degli insegnanti, ha inorgoglito non solo me ma tutto lo staff della mia Associazione “Ars Harmonia Mundi”, che ha sempre un occhio particolare per i giovani.

Nella tavola rotonda di lunedi 16 “L’arte: dall’introspezione alla ricerca del benessere” sei riuscita a mettere insieme un critico d’arte come Carlo Roberto Sciascia, e due scrittrici del calibro di Anna Bartiromo e Ilde Rampino, oltre al tuo intervento come artista. Siete riusciti a trovare un punto d’incontro?
Certamente questo è un tema molto caro a me da sempre, in qualità di artista, insegnante elementare, assistente sociale e come donna, nonchè ai relatori che mi hanno affiancato durante questo meeting. Ho sempre riposto una grande attenzione al “mal di vivere” espresso da persone con varie problematiche e bambini con disagi, verificando che la creatività , in qualsiasi campo artistico , musica, ballo, disegno, pittura, aiuta non poco. L’Arte libera la mente e il cuore e riesce a farci comprendere aspetti di noi sconosciuti, donandoci energia, empatia e rafforzando la conoscenza dell’altro. Tutto ciò accade non solo in colui che crea ed è artista, ma anche nel fruitore che attraverso l’opera d’arte scopre se stesso e la sua interiorità.

A cosa si riferisce in particolare il tema di quest’anno, “VICO EQUENSE NEI COLORI DELL’ARTE”?
Il tema della conferenza e del dibattito che ne è seguito ha messo in risalto la città di Vico Equense, luogo di grande bellezza, nonchè del suo territorio che va difeso, tutelato e amato. “Arte è bellezza”. Se si ama l’Arte, si ama anche la bellezza che ci circonda. Bisogna comprendere prima e trasmettere poi , il concetto che il rispetto per la splendore che ci circonda, fatto di bellezze naturali ma anche di storia, di architettura, di monumenti, va preservata , e questo è il messaggio che si è voluto dare soprattutto ai giovani .

Hai voluto conferire all’evento un forte respiro internazionale invitando come ospiti personalità come la scrittrice Rosanna Rivas, ambasciatrice nel mondo della International University of Peace Switzerland e presidente della Universum Academy Switzerland per la Campania, Vittorio Giorgi, console onorario dell’Uzbekistan per la Campania e il Molise e la presidente dell’AGE di Caserta prof. Rosalia Pannitti, e impreziosendolo con momenti musicali di alto livello come gli interventi del Maestro Donato Meo “New psicology music” con Francesca Maresca, il duo Rosalba Spagnuolo (voce) e Franco Cesarano (chitarra), e il balletto dell’Associazione “Dance Studio” di Raffaella Pandolfi con Enzo Padulano, Manuela Cannavale, Adele Pellecchia, Valentina Bozzaotra, Maria Elena D’Esposito, Ilaria D’Esposito.
Sì, credo che invitare personalità di spicco, che si occupano di pace, di interscambi culturali, e di problematiche che riguardano il sociale, o che siano ambasciatori del linguaggio universale della musica, sia utile per rafforzare i messaggi di fratellanza e di rispetto per l’umanità, l’ambiente, l’arte.

Tu oltre a dipingere, sei presidente dell’associazione Ars Harmonia Mundi con cui organizzi grandi eventi artistici come questo, sei delegata del Ciac (Centro Internazionale d’Arte Contemporanea) e partecipi in tutt’Italia a mostre di pittura e di fotografia personali e collettive, concorsi e gare, ricevendo premi, riconoscimenti ed attestati, oltre a consensi entusiastici sia dalla critica che dal pubblico. Dove trovi tanta energia?
Non lo so, so che riesco comunque ad organizzarmi, sebbene con fatica. Sono convinta che la passione e il piacere di realizzare qualcosa a cui tieni veramente ti dia la carica necessaria per raggiungere l’obiettivo fissato.

Tra tutti i numerosi attestato di onore e di merito, premi, diplomi e riconoscimenti che hai conseguito, ce n’è uno di cui vai particolarmente fiera?
Per me sono tutti importanti, in modo particolare tengo naturalmente a quelli ricevuti per primi. Aver ricevuto un diploma di merito alla Biennale di Roma, essere stata invitata a Parigi alla Galleria Madame Pegeaut e al Museo Dalì di Berlino, da artista perfetta sconosciuta, è stato per me davvero gratificante. Vado fiera di ciò e mi meraviglio sempre con gioia nel ricevere riconoscimenti e premi.

Ti realizzi di più nel creare i tuoi quadri o nell’organizzare e promuovere eventi d’arte?
Sono, prima di ogni altra cosa, artista, soddisfatta quando riesco a realizzare un’opera. Quando organizzo eventi, cerco di farlo col massimo impegno, come anche in questa circostanza, salvo poi, nel mio perfezionismo e spiccato senso di autocritica, meravigliarmi quando ricevo delle approvazioni.

Come è nato il tuo incontro con la Digital Art, di cui sei diventata una significativa esponente a livello nazionale?
Da insegnante elementare di educazione all’immagine e di informatica, ho scoperto, insieme agli alunni, i programmi di disegno e grafica, da cui è cominciata l’avventura.

Sei anche autrice delle fotografie dei quadri che elabori digitalmente?
Non sempre, ma spesso fotografo gli elementi e le persone che poi faranno parte delle mie creazioni.

Hai al tuo attivo anche la pubblicazione di un libro di successo, “Senza confini”, edito da “Libreria Dante & Descartes”, firmato a quattro mani con Ilde Rampino, con le tue opere d’arte digitale e i relativi commenti letterari della scrittrice. Secondo te, le diverse forme di espressione artistica condividono un sentimento comune?
Sì per me l’arte è una sinergia di espressioni, emozioni, sentimenti e ricerca interiore, ovvero una testimonianza di tutte le discipline a 360 gradi.

maggio 20, 2016
Written by Carlo Alfaro



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