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Intervista a Paolo Cardoso curatore di “Le nuove dipendenze” - Edizioni Psiconline

13/10/14

Edizioni Psiconline pubblica l’intervista a Paolo Cardoso curatore del volume: "Le nuove dipendenze. Gioco, Cibo, Internet, Sesso, Shopping…" Il testo include scritti di Paolo Cardoso, Laura Benedetti, Elisa Romolini, Claudia Spolverini, Eleonora Sirsi, nella collana Ricerche e Contributi.

FotoNegli ultimi anni, la nozione di dipendenza, da un punto di vista clinico, include anche quadri sintomatologici in cui l’oggetto stesso della dipendenza non è una sostanza chimica, bensì comportamenti o attività più o meno accettati (in qualche caso addirittura promossi) dalla società moderna.

Nell’ambito delle cosiddette Nuove Dipendenze (o dipendenze comportamentali), la persona manifesta un’incontrollata necessità di dover compiere una specifica attività (come ad es. scommettere o navigare in rete), per trovare immediata soddisfazione ad un bisogno, che talvolta assume l’accezione di una necessità quasi fisiologica di mettere in atto il comportamento come per il tossicodipendente lo è assumere la sostanza.

Nel volume "Le nuove dipendenze. Gioco, Cibo, Internet, Sesso, Shopping… " viene data una descrizione fenomenologica di queste forme di nuove dipendenze e, laddove presenti, vengono forniti dati di ricerche empiriche.
Il testo è un utile utile strumento per chi vuole farsi un’idea di queste patologie che sono in grande crescita.

Chiediamo al dott. Cardoso di spiegarci come nasce il suo libro, cioè quale è stato lo scopo principale che ha guidato la stesura del libro, a quali lettori si rivolge, quanto sono attuali le nuove dipendenze e quale è l'incidenza di questo fenomeno.
Ci spiega quindi che lo scopo del libro è sia quello di dare una corretta informazione su queste nuove patologie, sia essere uno strumento di aiuto per chi ne soffre.
È un libro rivolto a genitori, adolescenti o comunque ad un vasto pubblico non specialista di queste materie, perché il fenomeno è in continua crescita, soprattutto per quanto concerne la dipendenza da gioco, quella da internet (Facebook ecc.) e quelle alimentari.
Oggi purtroppo, è un argomento molto attuale ed è un fenomeno destinato a crescere è quindi sicuramente consigliabile, nei casi di dipendenza, rivolgersi alla propria ASL o a servizi di volontariato che si occupano di queste patologie ed anche, ovviamente, a psicoterapeuti e psicologi.



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