Italia maestra di ecologia
Il rapporto sull'efficienza energetica mette in luce il primato europeo dell'Italia, che supera del 18% la media dell'Europa per basso livello di intensità energetica.
del 30/06/16 - di Elizaveta Illarionova
Il livello di intensità viene misurato sulla base del rapporto tra Prodotto Interno Lordo (PIL) e Consumo Interno Lordo (CIL) di energia. Il 5° Rapporto sull'Efficienza Energetica (RAEE) di ENEA ha sottolineato come, negli ultimi dieci anni, il nostro paese abbia risparmiato 3 miliardi di euro che sarebbero stati spesi per importare fonti di energia fossili. La diminuzione ha riguardato tutti i settori, dall'industria al settore residenziale.
Sull'industria ha avuto grande impatto la crisi economica, che ha ridotto drasticamente i consumi energetici negli anni tra il 2007 e il 2014. Per quanto riguarda invece l'edilizia, un ringraziamento va agli incentivi per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni private. Dal 2005 al 2015 le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di euro in lavori mirati per migliorare l'isolamento termico: porte, finestre, tetti, "cappotto termico" ecc. I vantaggi?
Oltre al notevole risparmio per le famiglie, che dopo gli interventi hanno speso meno in bollette per il riscaldamento, ne ha beneficiato l'ambiente. Sono stati risparmiati infatti 10 milioni di tonnellate di petrolio, equivalenti a 26 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica!
Il beneficio per l'economia consiste altresì nella creazione di nuovi posti di lavoro, stimati sui 50.000. E saranno ancora di più, dal momento che con questi dati l'Italia ha raggiunto solo il 32% dell'obiettivo di riduzione dei consumi fissato dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica per il 2020. Per completare l'obiettivo bisognerà puntare ora, più che sulle abitazioni private, sull'edilizia pubblica, anche non a uso residenziale.
Nello stesso tempo è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione ecologica "Italia in classe A". Lo scopo è informare sull'importanza del risparmio energetico e degli stili di vita "green". La campagna prevede varie iniziative di formazione, ma anche un premio giornalistico. In questo primo anno della campagna particolare attenzione sarà dedicata agli edifici pubblici italiani, i cui consumi possono essere sensibilmente diminuiti grazie a interventi mirati di efficientamento.
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