EDITORIA
Comunicato Stampa

L'amore perfettamente imperfetto

23/07/18

Ci sono persone che non riescono ad esprimere i sentimenti, per inesperienza ma anche per una secolare consuetudine alla riservatezza. In questo eBook di Cuoreruotante il lettore troverà forse non le parole giuste (quelle non si trovano mai), ma il conforto a un disagio comunicativo che è più comune e diffuso di quanto si pensi.

Spense il computer e si rigirò nel letto pensierosa. Quell’ultima conversazione era stata particolarmente intima, non per le cose che si erano scritti, ma soprattutto per quelle che erano rimaste sottintese. O, almeno, era quello che lei pensava. Ultimamente non credeva più a nulla, tanto meno in se stessa. Si sentiva priva di femminilità, ingombrante. Era stato durante una serata tra colleghe che era saltato fuori il nome di quel sito di incontri, uno svago per le sere in cui non hai niente da fare dicevano le amiche, tutte esperte su questo genere di argomento. Così, un po’ titubante, ma con una grande curiosità, ci provò anche lei. In fondo non aveva nulla da perdere. Individuò il sito, creò un profilo che la rappresentasse il più possibile, mise la foto che più le piaceva, una di quelle scattate quando meno se lo aspettava, in cui rideva ad una battuta fatta da Claudia, il viso in parte coperto dai capelli,  e attese. Non passò molto tempo che venne contattata da più persone, scambiò qualche chiacchiera qua e là, nulla di particolare, finché una sera incontrò lui. Che fosse diverso, lo capì subito. Non le chiese il nome, non insisté nel conoscere il luogo da cui scriveva, neanche l’età sembrava importante. La conversazione era puramente basata sullo scambio di idee, sulle passioni, sull’essere più che sull’avere. Le dita scorrevano veloci sulla tastiera, non c’era tempo, non c’era spazio, tutto era concentrato su quelle parole che riscaldavano come un brandy d’annata, confortavano come un abbraccio dopo un momento di tristezza, inebriavano come un bacio dato senza preavviso.
Tutto questo la faceva tornare lì, quasi ogni sera, senza fatica. Le sinapsi, dal canto loro, erano in allerta, il timore di chi potesse esserci realmente dall’altra parte era costante, ma non ne poteva fare a meno, le emozioni che provava per lui erano reali, in un ambiente surreale. Ma quante volte aveva sbagliato in passato? Quante erano state le situazioni in cui si era fidata di una persona di cui conosceva, o pensato di conoscere, ogni cosa, per poi rimanerne delusa? Con quante persone aveva dovuto contenersi per non essere accusata di essere acida, stronza, saccente, e senza che le venisse risparmiato anche il classico e perfido  “non scopi abbastanza”? Quante volte il silenzio le aveva frantumato l’anima?  Forse tutto questo era  un atto di incoscienza, ma se una cosa ti tiene viva, ti provoca quella erotica tachicardia, perché rinunciarvi? Dov’è il limite? Quanto ci si può fidare? Non lo sapeva e non le importava, ogni volta che poteva sarebbe tornata lì, in quel bar virtuale, da quell’uomo che, senza sfiorarla, l’aveva fatta già sua.

(Di Cuoreruotante, ebook alla pagina di Amazon https://goo.gl/gZoqE9 )



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
manoscrittiebook
Responsabile account:
Roberta Siani (freelance)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere