ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

L’associazione Verdestradaitalia in difesa delle risorse ambientali naturali e rurali della Città di Montichiari

30/11/14

Verdestradaitalia vuole essere un punto di riferimento nella cittadina di Montichiari(BS)

L'associazione Verdestradaitalia vuole essere un punto di riferimento nella cittadina di Montichiari. L’Associazione si propone di promuovere, difendere e sviluppare le risorse ambientali naturali e rurali perseguendo finalità di ordine culturale e sociale.
In particolare l’associazione si propone di:
- sviluppare e promuovere la partecipazione dei cittadini, delle imprese, degli enti, delle istituzioni a favore della tutela e della valorizzazione ambientale con particolare interesse a favorire processi di miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali;
- difendere i diritti dei cittadini, singoli o associati, al miglioramento e alla salvaguardia ambientale, alla salute e all’igiene, alla valorizzazione culturale delle realtà locali ed etniche;
- valorizzare in maniera particolare le intrinseche qualità della civiltà contadina e in modo particolare delle tradizioni di costume, di dialetto e di usi esistenti;
- sviluppare iniziative tese a diffondere, tra i bambini e tra i ragazzi, gli aspetti culturali della difesa e della valorizzazione dell’ ambiente naturale e del-l’ambiente rurale, favorendo processi di crescita e di integrazione sociale;
- sviluppare iniziative e progetti tesi alla formazione professionale dei giovani e dei lavoratori, al fine di accrescere le competenze professionali nei campi dell’ambiente, dell’agri-coltura, dell’agroali-mentare, del turismo e dell’artigianato.

Iniziative in corso

Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.)
L’Associazione Verdestradaitalia insieme ad alcune famiglie Monteclarensi ha deciso di avviare un percorso verso la nascita di un Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.),
I Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.) nascono da una riflessione sulla necessità di un cambiamento profondo del nostro stile di vita.
Come tutte le esperienze di consumo critico, anche questa vuole immettere una domanda di eticità nel mercato, per indirizzarlo verso un’economia che metta al centro le persone e le relazioni per rilanciare un richiamo alla sobrietà e ad un’economia più giusta non finalizzata solo al profitto, ma orientata allo sviluppo della società attraverso iniziative di economia solidale, consumo consapevole, promozione di stili di vita sobri e sostenibili, tematiche che coinvolgono in sempre maggior numero le persone, soprattutto le nuove generazioni.
Verdestradaitalia vuole proporre una serie di incontri pubblici, patrocinati anche dall’amministrazione comunale, su tematiche sociali e culturali di grande attualità: l’accesso al credito, l’ingresso nel mondo del lavoro, le dinamiche del mercato immobiliare e delle difficoltà che incontrano i giovani per poter acquistare una nuova casa, i consumi di energia e di acqua tra le mura domestiche, la realtà dei Gruppi di Acquisto Solidale, la finanza etica.

Progetto orto urbano a Montichiari
L’Associazione Verdestradaitalia rivolge particolare attenzione ai momenti aggregativi e ricreativi dei propri soci in un ottica di valorizzazione dei comportamenti attivi dei soci medesimi, anche al fine di determinare le condizioni di una più ampia ed estesa azione culturale volta a coinvolgere il più alto numero di persone nella realizzazione degli scopi e delle finalità associative.
Con il presente progetto l'associazione Verdestradaitalia intende individuare alcune aree cittadine di possibile destinazione ad orto urbano per poi procedere ad una regolamentazione comunale tenuto conto delle varie esigenze e cercando quindi una concertazione tra pubblico e privato, per far si che ci sia una collaborazione reciproca. Successivamente offrirne l’utilizzo ai cittadini predisponendo dei bandi per l'assegnazione;
Per orto urbano si intende un appezzamento di terreno destinato alla produzione di fiori, frutta, ortaggi per i bisogni dell’assegnatario e della sua famiglia.
È proprio di questi ultimi venti anni una rinascita di una vecchia istituzione, quella degli “orti senza casa”, cioè di orti allocati all’interno del tessuto urbano, che non appartengano a chi li coltiva, ma proprietà di associazioni o delle amministrazioni comunali ed assegnati a colti-vatori non professionisti.
Nelle metropoli moderne esistono piccole ma numerose e importantissime realtà: gli orti urbani. Costituiscono dei polmoni verdi per le metropoli industrializzate, educano a pratiche ambientali sostenibili, rispondono all'esigenza di "fare comunità" e offrono un'alternativa alle categorie sociali emarginate dalla società moderna.
L'orto può costituire un’alternativa su piccola scala alla grande agricoltura intensiva, basata su ritmi di coltivazione innaturali, sull’ampio utilizzo di pesticidi, fitofarmaci, fertilizzanti, strumenti atti a conseguire il massimo rendi-mento per ettaro in termini di produzione.
Le motivazioni risultano essere molteplici e si possono comunque focalizzare principalmente sull'insieme di alcuni aspetti:
- L’espansione del tessuto urbano in modo, a volte poco controllato e selvaggio che ha portato ad una rapida trasformazione dei luoghi periferici della città ,lasciando spazi abbandonati.
- Le modeste estensioni di terreno che vengono “gestite” abusivamente da privati creando delle piccole coltivazioni a scopo esclusivo di autoconsumo.
- Il cambiamento dei ritmi di vita sia lavorativa, sia familiare che hanno trasformato e spostato gli interessi degli individui della comunità portando a volte all’isolamento totale delle fasce cosiddette deboli (soprattutto anziani) viste spesso come pesi.
- Il fattore economico che prevale nella scelta degli interventi da parte dell’Amministrazione Pubblica alimentando il fenomeno dell’iniziativa privata incontrollata... L’esperienza si sta sempre più diffondendo sia nelle piccole realtà che nelle grandi metropoli, nata con lo scopo di favorire l’aggregazione sociale, l’impiego costruttivo del proprio tempo libero recuperando un rapporto diretto ed attivo con la terra e la natura, la trasmissione di conoscenze e tecniche naturali di coltivazione. Le coltivazioni non hanno scopo di lucro e forniscono prodotti destinati al consumo familiare.

Orto urbano e didattico
L'orto didattico nasce con lo scopo di avvicinare i giovani alla conoscenza e al piacere del coltivare la terra.
Un insegnante di orticoltura e giardinaggio guida i ragazzi nelle attività teoriche e pratiche sul terreno; ad ogni bambino viene data la possibilità di coltivare un pezzo di orto con metodi di agricoltura biodinamica, curarlo, seguirne la crescita nel corso dei mesi e, ovviamente, raccoglierne gli ortaggi prodotti.
La coltivazione di un orto scolastico é un’attività adatta a sviluppare la consapevolezza delle connessioni, dei principi di base dell’ecologia.
Attraverso la coltivazione dell’orto i bambini arrivano a comprendere, ma soprattutto a vivere, i fenomeni legati alla rete della vita e ai cicli della natura, opposti ai sistemi industriali - commerciali che sono invece lineari. In un sistema ciclico si comprende che ogni cosa ha la sua stagione, che mentre alcune cose crescono, altre devono di necessità decrescere.
Un sistema lineare, come quello industriale, genera rifiuti, un sistema ciclico reintegra ogni cosa all’interno del flusso energetico, senza mai lasciarsi dietro rifiuti inquinanti. Inoltre, attraverso la coltivazione si impara che l’orto è racchiuso in sistemi più ampi che sono a loro volta reti viventi con i loro cicli.
Dato che sono gli stessi bambini a progettare e coltivare l'orto (con l’aiuto degli insegnanti), sviluppano un grande senso di proprietà e ne hanno grande cura.
Si svolgono nella pratica i cicli alimentari e si impara il ruolo delle piante verdi nel flusso di energia di sistemi più grandi. Il ciclo dell’acqua, il ciclo delle stagioni e gli altri cicli sono tutti collegati alla rete planetaria della vita. Si diventa consapevoli che noi stessi facciamo completamente parte della rete della vita, come tutti gli altri esseri viventi.

Anche nella nostra città di Montichiari è possibile realizzare un orto urbano. L’attuale crisi economica ha diffuso situazioni di semi-povertà, che possono essere in taluni casi migliorate da questa semplice iniziativa.

QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA’ ABBATTUTO,
L’ULTIMO FIUME AVVELENATO,
L’ULTIMO PESCE CATTURATO,
SOLTANTO ALLORA CI ACCORGEREMO
CHE I SOLDI NON SI POSSONO MANGIARE.
ANTICA PROFEZIA CREE

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Mario Gatto (Segretario)
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