L'Efficienza Energetica negli Edifici: l'approccio olistico è il Sacro Graal
Il connubio fra diverse tecnologie è la via obbligata per ottenere l'efficienza energetica degli edifici esistenti, veri e propri sistemi energivori ed economicamente dispendiosi.
del 28/11/14 - di Simone Cattaneo
L’ottimizzazione del sistema costituito da edificio e impianti per la trasformazione di immobili energivori in edifici ad alta efficienza energetica rappresenta uno degli aspetti fondamentali oggi per l’economia del paese.
Secondo uno studio condotto dall’ENEA alcuni anni addietro (ma per lo più valido ancora oggi), l’efficienza energetica negli edifici italiani rappresenta il vero punto debole del nostro patrimonio edilizio: i consumi dell’edilizia residenziale per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria rappresentano il 30% dei consumi energetici nazionali e il 25% delle emissioni nazionali di anidride carbonica. Migliorare l’efficienza energetica degli edifici rappresenta quindi un’opportunità rilevante non solo a livello economico, ma anche a livello di impatto ambientale.
Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici fanno riferimento essenzialmente a due categorie principali:
- interventi per la riduzione delle dispersioni termiche dell’involucro;
- interventi per l’efficientamento degli impianti.
A queste due categorie principali si aggiunge poi una terza categoria facente riferimento all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.
E’ facile intuire che la riqualificazione degli edifici per l’ottenimento di costruzioni ad alta efficienza energetica riguarda un ventaglio di interventi molto ampio. Se è vero che il budget a disposizione non permette quasi mai di intervenire utilizzando la totalità delle tecnologie e metodologie esistenti, è altrettanto vero che un approccio integrato rappresenta l’unica soluzione definitiva, oltre che l’orientamento verso cui ci si sta indirizzando ormai da anni.
In altre parole, un impianto molto efficiente sarà di poca utilità se le pareti perimetrali dell’edificio disperdono tutto il calore accumulato, in quanto termicamente poco isolate; ed un impianto fotovoltaico, producendo il massimo sforzo nel periodo estivo, disperderà una buona parte di energia elettrica se essa non viene utilizzata per raffrescare l’ambiente attraverso un sistema di climatizzazione a pompa di calore; le geotermia può invece coadiuvare il sistema d’inverno; e così via con altri esempi di quanto l’integrazione fra approcci e tecnologie differenti possa essere importante.
Se proprio si vuole avere una discriminante e scegliere da dove partire, è opportuno considerare che gli interventi di riqualificazione energetica con il miglior rapporto fra costi e benefici sono sicuramente quelli legati al termo-isolamento dell’involucro opaco (muri, tetti, basamenti).
Facendo riferimento allo studio menzionato in precedenza, condotto dall’ENEA, sull’efficienza energetica negli edifici, è interessante notare come l’isolamento del tetto di un’abitazione unifamiliare del nord-Italia attraverso la sola apposizione di un pannello isolante da 10 cm può portare ad un risparmio energetico del 40-45%.
Già questi semplici dati ci indicano che gli interventi di riduzione delle dispersioni termiche (isolamento a cappotto delle pareti, isolamento delle coperture, dei pilotis, del soffitto dell’interrato ecc…) rappresentano un passaggio fondamentale verso la strada dell’efficienza energetica. Tuttavia, oltre una certa soglia il miglioramento diventa marginale (il rapporto costi/benefici complessivo non è direttamente proporzionale oltre un certo limite di isolamento termico); ecco perché l’ottimizzazione degli impianti abbinata all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile rappresenta l’ulteriore step, imprescindibile, verso la trasformazione di edifici onnivori in edifici ad alta efficienza energetica.
QTarget, società specializzata nel campo della riqualificazione energetica degli edifici, aiuta da anni i propri clienti ad individuare ed effettuare gli interventi più significativi per migliorare l'efficienza energetica (e dunque la classe energetica) delle loro abitazioni.
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