L'IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia ospita un convegno internazionale sulle applicazioni della Stimolazione Magnetica Transcranica
Venerdì 24 giugno l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Ospedale San Camillo del Lido di Venezia ospita il convegno internazionale sulle applicazioni della stimolazione magnetica transcranica nel trattamento delle dipendenze.
I relatori e i congressisti, provenienti da Stati Uniti, Canada, Israele, Nuova Zelanda, Regno Unito e Italia, discuteranno di questo nuovo approccio terapeutico, che si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi da astinenza e l’uso di droga nelle persone dipendenti da cocaina.
Il prof. Mark Hallett del National Institute of Neurological Disorders and Stoke (NINDS) di Bethesda (USA) illustrerà come una stimolazione cerebrale non invasiva possa indurre un cambiamento comportamentale. Tra i relatori, anche il prof. Antonello Bonci, direttore scientifico del National Institute on Drug Abuse (NIDA) di Baltimora (USA), uno dei massimi esperti mondiali di optogenetica, una scienza emergente ed innovativa, sviluppatasi dopo il 2000, che combina tecniche ottiche e genetiche per comprendere i meccanismi biologici alla base dei comportamenti di dipendenza patologica.
Il dr. Luigi Gallimberti e il dr. Alberto Terraneo introdurranno il convegno, conducendo i lavori della giornata
Le dipendenze
Le dipendenze sono un problema molto diffuso nel mondo occidentale. Ad esempio, nel 2014, 2,3 milioni di giovani europei tra i 15 ed i 34 anni hanno fatto uso di cocaina. Il National Institute on Drug Abuse (NIDA) degli Stati Uniti ha stimato che circa 1,4 milioni di Americani ne sia dipendente. Sebbene nel mondo vi siano più di 20 milioni di persone che soffrono per la dipendenza da cocaina, non esistono trattamenti efficaci per curare le persone con questo devastante problema. Al momento, il principale elemento di ogni trattamento di questo disturbo consiste nelle terapie comportamentali.
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) consiste nell’applicare impulsi magnetici ad un’area del cervello ben localizzata. È un approccio terapeutico ben testato, non invasivo e molto sicuro, usato ampiamente in neurologia e in psichiatria, dove si è già dimostrato utile nel trattamento di condizioni quali, ad esempio, il dolore neuropatico e la depressione. La TMS viene usata in alternativa alla Terapia Elettro Convulsiva (ECT). Al posto di una corrente elettrica, vengono applicati potenti campi magnetici per provocare modificazioni nel tessuto cerebrale.
di Fabio Cian
Fondazione Ospedale San Camillo IRCCS
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