ECONOMIA e FINANZA
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L’OPEC rassicura, il petrolio torna a crescere

27/01/15

L’OPEC qualche giorno fa (attraverso il segretario generale) ha rilasciato una dichiarazione importante sul prezzo del petrolio, e noi oggi andremo a vedere cosa hanno detto e se hanno avuto qualche effetto sul grafico dello US OIL.

FotoPer capire a pieno la situazione, farei solamente un piccolo passo indietro andando a riprendere la famosa questione sul taglio della produzione.

L’OPEC e il non taglio della produzione

Nell’ultima riunione, l’organizzazione ha deciso le seguenti cose:

La Conferenza ha rivisto l’outlook del mercato del petrolio, così come presentato dal Segretario Generale, in particolare le proiezioni di domanda/offerta per il primo, secondo, terzo e quarto trimestre del 2015, con l’accento sulla prima metà dell’anno. La conferenza ha inoltre considerato le previsioni per le prospettive dell’economia mondiale e ha osservato che la ripresa economica globale continua, anche se molto lentamente e in modo non uniforme, con una previsione di crescita del 3,2% per il 2014 e del 3,6% per il 2015.
La Conferenza ha inoltre osservato, che la domanda di petrolio mondiale aumenterà nel corso del 2015, tale volontà, ancora una volta, può essere compensata con l’aumento previsto di 1,36 mb/d dell’offerta non OPEC.
C’è preoccupazione per il netto calo dei prezzi, ma la produzione non è stata tagliata (come molti speravano) infatti il livello di produzione è di 30,0 mb/d, come concordato nel dicembre 2011.
Le ultime dichiarazioni da parte dell’organizzazione

Quello che avete letto pocanzi è quello che è successo, e le conseguenze le conosciamo tutti: deprezzamento del petrolio fino al raggiungimento dei 45$ al barile.

Qualche giorno fa è tornato a parlare il segretario generale dell’OPEC dichiarando le seguenti cose:

Il prezzo non cadrà fino a 20 dollari, credo piuttosto che rimarrà dove siamo ora.
El-Badri ha continuato dicendo che:

Abbiamo visto i prezzi scendere molto velocemente, ma i prezzi rimbalzeranno, i produttori non appartenenti all’OPEC, dovrebbero essere i primi a ridurre la loro produzione, nel mezzo di un surplus produttivo che ha spinto il greggio sotto 50 dollari al barile.
Situazione attuale del Petrolio

Nelle ultime settimane il petrolio è in una fase di lateralità, le ultime dichiarazioni non hanno ancora giovato al prezzo. Possiamo notare dal grafico come la resistenza si trovi in area 49$ mentre il supporto in area 44,25$.

I grandi speculatori sono posizionati ancora short su questo bene, perciò aspettiamo che comincino ad acquistare contratti long per posizionarci anche noi come loro, anche se al momento il prezzo è molto vicino al supporto citato pocanzi e perciò potremmo aspettarci un eventuale rimbalzo.



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