TURISMO
Comunicato Stampa

La blockchain per il turismo in Piemonte: così la tecnologia farà incontrare domanda e offerta

20/04/21

VisitPiemonte presenta il progetto sperimentale “Strumenti digitali per il turismo” per mettere in relazione diretta potenziali visitatori e operatori

Organizzato da VisitPiemonte (Società in house di Regione Piemonte e Unioncamere) si è tenuto oggi, lunedì 19 aprile 2021 su piattaforma digitale, la presentazione del progetto “Strumenti digitali per il turismo: la blockchain al servizio dei visitatori”. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali degli Assessori regionali alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio; all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa e del Segretario Generale di Unioncamere Piemonte, Paolo Bertolino. Tra i relatori, Guido Boella, Direttore del Dipartimento Informatica dell’Università degli studi di Torino, e Alex Cordero, tecnico di ricerca dello stesso dipartimento. Moderatrice dell’incontro, Simona Tedesco, Direttore del mensile DOVE e Direttore Editoriale progetti multimediali RCS MediaGroup.

Secondo una previsione del World Economic Forum, entro il 2025 oltre il 10% del Pil del mondo sarà generato da tecnologie che si basano sui principi innovativi della blockchain, ovvero un database dove un sistema di blocchi collegati tra loro garantisce che i dati archiviati siano sicuri, tracciabili, immodificabili e trasparenti. Inoltre, secondo uno studio condotto da MarketWatch, già entro il 2022 ci sarà una crescita annua di questa tecnologia del 51% in diversi mercati.

Il progetto sperimentale blockchain di VisitPiemonte “Nuovi strumenti digitali per i visitatori” è stato voluto in particolare dall’Amministratore unico della società, Mariagrazia Pellerino: «Siamo i primi in Italia ad utilizzare la tecnologia blockchain per l’offerta turistica – spiega -. Coniugare turismo e innovazione a filiera corta è la nostra priorità: la competitività del settore è sempre più influenzata dal digitale, sia nella relazione con il turista, sia nella gestione dei servizi. L’implementazione di questa tecnologia - sviluppata dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino - all’interno del portale turistico www.visitpiemonte.com, consentirà agli utenti e potenziali visitatori di ottenere offerte e benefit dagli operatori turistici del territorio con una semplice registrazione. Questo, tra l’altro, a noi darà modo di costituire un database di utenza profilata che rappresenterà la base per successive analisi, sviluppi progettuali e articolazione di proposte turistiche personalizzate».

«Il turismo è una miniera d'oro per lo sviluppo della nostra regione. Finalmente si è scardinato lo scetticismo nei confronti del digitale da integrare negli ambiti più tradizionali. Il prossimo piano strategico della digitalizzazione regionale, ai quali sto lavorando, prevederà di investire nel mondo turistico utilizzando al meglio l'uso delle nuove tecnologie per sfruttare la vastità di informazioni in nostro possesso», conferma l’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati.

«E’ fuori dubbio che tecnologia e turismo costituiscano una combinazione perfetta, e lo sarà ancora di più quando verrà superata l’emergenza Covid e la voglia di tornare a viaggiare esploderà – conferma l’Assessore al Turismo, Cultura e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio – . L’unione di questi due elementi avrà un peso ancora più decisivo: dalla scelta della destinazione, alla valutazione di ciò che si può fare una volta arrivati in vacanza. Il settore turistico, prendendo sempre più consapevolezza delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dall’intelligenza artificiale, si sta muovendo anche verso modalità di marketing sempre più raffinate. In questo contesto, il progetto blockchain sperimentale di VisitPiemonte fa parte di una visione che non solo consentirà di conoscere meglio i potenziali visitatori, ma che accorcerà decisamente la distanza tra domanda e offerta turistica in Piemonte».

Nel mondo del turismo, la blockchain è già in sperimentazione in diverse applicazioni, con l’obiettivo di una sempre più marcata disintermediazione: nella tracciabilità e sicurezza dei pagamenti online, nel coordinamento e gestione di hotel, bagagli e mezzi di trasporto, nella prenotazione dei viaggi e nella fidelizzazione del cliente. Analogamente, nell’agrifood questa tecnologia servirà a semplificare le varie fasi, fino alla distribuzione: ad esempio nel tracciare la provenienza dei nostri alimenti e dei prodotti di eccellenza.

«Il progetto turistico realizzato da VisitPiemonte per la Regione permetterà di rispondere alle richieste dei visitatori, che potranno personalizzare il proprio viaggio in Piemonte grazie alla possibilità di scelta tra prodotti turistici diversificati. In questa operazione rientra anche l’ampia offerta proposta dalle Enoteche regionali, dalle Strade del vino e del cibo, dai Consorzi di tutela. - Rimarca l’Assessore all'Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa -. Luoghi di interesse architettonico, storico-culturale e di valore paesaggistico sono il punto di riferimento del food & wine sul territorio, espressione delle produzioni agroalimentari di qualità. Da qui emerge l’importanza della digitalizzazione delle informazioni finalizzata alla promozione delle nostre eccellenze, per condurre il turista alla conoscenza dei nostri cibi e vini attraverso i vari ambiti della filiera, partendo da dove ha origine il prodotto, dalle aziende agricole e dalle cantine».

«Accelerare gli investimenti digitali in risposta all'evoluzione delle esigenze dei fruitori, utilizzare dati e soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare le operazioni aziendali, modernizzare le capacità tecnologiche per aumentare la velocità di sviluppo e l'agilità organizzativa rappresentano l'unica strada per innovare il settore turistico e per ripartire in tutta sicurezza, appena sarà conclusa la campagna vaccinale. Nei prossimi anni gli investimenti in soluzioni di IA saranno essenziali per garantire competitività, sostenibilità e trasformazione digitale del tessuto economico regionale. Le imprese potranno beneficiarne in termini di ottimizzazione e trasparenza nella gestione della catena di approvvigionamento e di distribuzione, identificazione di nuove opportunità di business, miglioramento dei processi di analisi e di automazione, oltre che per potenziare il commercio online. Le Camere di commercio del Piemonte, in questa prospettiva, continueranno ad affiancare le PMI e a promuovere percorsi di crescita e di sviluppo», sottolinea Paolo Bertolino, Segretario Generale di Unioncamere Piemonte.

«Questo progetto testimonia la proficuità della collaborazione fra atenei e territorio. Da un lato l’Università di Torino porta tecnologie altamente innovative e ancora poco diffuse, dall’altra gli enti del territorio regionale come VisitPiemonte permettono di portare l’innovazione digitale in contesti applicativi con un numero di utenti rilevanti - conferma Guido Boella, Direttore del Dipartimento Informatica dell’Università degli studi di Torino -. Nell’era di Internet il problema non è solo trovare le soluzioni tecnologiche ma soprattutto poter raggiungere un numero di utenti che diventino la base per creare un network effect e quindi determinare il successo delle tecnologie sviluppate. Le istituzioni pubbliche possono facilitare questa sinergia, supportando così l’innovazione».

Tipicamente associata al concetto di criptomoneta per transazioni economiche, la blockchain nel progetto di VisitPiemonte viene invece associata allo scambio di sconti e coupon: quindi non un’azione propriamente commerciale - non consentita agli enti istituzionali - ma un mezzo per mettere in contatto direttamente domanda e offerta. La presentazione del prototipo comprenderà, oltre all’illustrazione delle finalità, delle fasi e delle tecnologie applicate al prototipo, un vero e proprio test predisposto in collaborazione con un primo gruppo di una ventina di operatori del settore bike ed escursionismo. Il procedimento verrà simulato sulla piattaforma outdoor Piemontescape che, in prospettiva, confluirà su visitpiemonte.com. Entro il 2021 è previsto il consolidamento della fase di test del nuovo servizio: dopo questa fase, gli operatori che entreranno nel progetto con proprie gratuità ed esperienze ad hoc, saranno individuati attraverso una call pubblica, basata su specifici requisiti.

«Oltre a consentire una profilazione del visitatore del nostro portale turistico - elemento che ci consentirà di affinare le strategie di marketing – le nuove funzioni di borsellino virtuale basato sulla blockchain ci permetteranno di completare il percorso di promozione territoriale, offrendo un vantaggio concreto ai visitatori del Piemonte. L’idea di base della sperimentazione è stata quella di completare l’esperienza di navigazione sul nostro portale turistico, invogliando i potenziali turisti a fornirci alcuni elementi qualitativi – utili per meglio comprendere aspettative e motivazioni del viaggio – in cambio di vantaggi concreti quali sconti o esperienze dedicate, offerte dagli operatori del settore turistico e agroalimentare piemontese – spiega il Direttore di VisitPiemonte Luisa Piazza –. Questo approccio ci permette di completare il “viaggio virtuale” dei nostri visitatori potenziali i quali, stimolati dalle campagne di comunicazione, atterreranno sul portale regionale www.visitpiemonte.com, dove potranno selezionare le esperienze di loro interesse e, quindi, accedere a gratuità da riscuotere acquistando il soggiorno e/o servizi dall’operatore che li ha messi a disposizione. In questo modo si facilita l’incontro tra domanda ed offerta, creando nuove opportunità economiche per gli operatori piemontesi».



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
VisitPiemonte
Responsabile account:
Emanuela Sarti (responsabile ufficio stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere