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Comunicato Stampa

La Ginnastica Petrarca apre la serie A con un sedicesimo posto

16/10/18

La Ginnastica Petrarca inaugura la nuova serie A con un sedicesimo posto. Nella prima prova del massimo campionato nazionale di ginnastica ritmica, la società aretina non è riuscita a dar seguito all’ottimo sesto posto ottenuto nel 2017 e ha dovuto fare i conti con l’assenza per infortunio della campionessa d’Italia Maria Vilucchi che ha privato la squadra di una delle sue atlete di maggior valore e che allo stesso tempo ha motivato il lancio in pedana di alcune giovanissime del vivaio. La gara di Forlì è stata aperta dall’esibizione al corpo libero di Alessia Starace che ha rotto il ghiaccio con una positiva prestazione, poi le migliori prove sono state merito di Beatrice Fioravanti alla fune e della spagnola Berezina alla palla.

FotoLa Ginnastica Petrarca inaugura la nuova serie A con un sedicesimo posto. Nella prima prova del massimo campionato nazionale di ginnastica ritmica, la società aretina non è riuscita a dar seguito all’ottimo sesto posto ottenuto nel 2017 e ha dovuto fare i conti con l’assenza per infortunio della campionessa d’Italia Maria Vilucchi che ha privato la squadra di una delle sue atlete di maggior valore e che allo stesso tempo ha motivato il conseguente lancio in pedana di alcune giovanissime del vivaio.

La gara, organizzata dalla Gymnica ‘96 di Forlì, è stata aperta dall’esibizione al corpo libero di Alessia Starace che ha rotto il ghiaccio con una positiva prestazione. Particolari emozioni sono state vissute anche da Anita Adreani del 2004 che per la prima volta è scesa in pedana in A con un attrezzo, mettendosi alla prova con le clavette. Tra le veterane della Ginnastica Petrarca, invece, la miglior prova porta la firma di Beatrice Fioravanti che ha dimostrato la sua affidabilità con un bell’esercizio alla fune, specialità con cui ha vinto il titolo italiano nel 2015 e nel 2017. Il punteggio più alto è invece merito di Polina Berezina Ksenofontova, atleta della nazionale spagnola che ha dimostrato la propria esperienza internazionale ed è risultata tra le migliori della competizione alla palla, non riuscendo però a ripetersi anche con il nastro. A chiudere la squadra aretina, infine, ha contribuito Asia Massetti con il cerchio, mentre nel gruppo presente a Forlì c’era anche Sofia Mortimer; nonostante l’infortunio, la stessa Vilucchi ha assistito alla gara da bordo pedana e non ha fatto mancare il proprio supporto alle compagne. Lo staff tecnico formato da Irene Leti, Elena Zaharieva, Federica Peloso e dalla coreografa Stefania Pace avrà ora tre settimane di tempo per preparare al meglio la seconda prova del 3 e 4 novembre a Desio. «Nelle prossime settimane - commenta Leti, - dobbiamo metterci alle spalle la gara di Forlì e riuscire a ritrovare le energie fisiche e mentali per avviare una risalita della classifica».

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