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La giornalista Erika Eramo entra in Passionedelcalcio.it

Da gennaio condurrà al fianco del direttore la trasmissione ‘Passione del Calcio’ in onda su RyarWebRadio e in altre stazioni Fm e web radio sparse in Italia e nel mondo
del 13/12/14 -

Erika Eramo, giornalista, addetta stampa, organizzatrice eventi, con la passione per la scrittura e la comunicazione che declina a 360°, lavorando per giornali, radio e tv e occupandosi di vari argomenti: dalla politica allo spettacolo, dalla cultura allo sport. Nasce come giornalista sportiva seguendo in particolare il calcio per ben sette anni. Tornata da un anno ad occuparsi del suo primo grande amore come Direttore Responsabile di GoldiTaccoaSpillo (www.golditacco.com), da domani avrà una rubrica anche sul nostro sito e co-condurrà col direttore Stefano Rizzo una trasmissione interamente dedicata al calcio (dal 12 gennaio) su RyarWebRadio, dove è già al timone insieme a Tommaso De Angelis della trasmissione Segnali. L’abbiamo intervistata per voi.

Erika come nasce la tua passione per il calcio?

Rispondo con una frase letta qualche anno fa in Splendori e miserie del gioco del calcio di Eduardo Galeano: “Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?”. “Non glielo spiegherei” rispose. “Gli darei un pallone per farlo giocare”. Ecco per me il calcio vuol dire proprio questo: gioco, naturalezza, istinto, rapporto viscerale e spensierato, tornare bambini ed essere felici senza avere il bisogno di chiedersi che cosa è la felicità.

Si sviluppa in famiglia questo rapporto viscerale o comunque è stato assecondato in qualche modo?

Sono cresciuta con un padre esperto di calcio che al paese veniva chiamato “il maestro” (e non solo in questo campo) ed avrebbe sicuramente intrapreso la carriera del calciatore nel ruolo di centrocampista se fosse cresciuto in una grande città. Con lui ho iniziato a seguirlo in tv. Mia madre, fan accanita di Del Piero, ama questo sport e non si perde una partita né della Nazionale né delle big di campionato. Ho un fratello, Simone, che adoro e non a caso fa il calciatore di professione nonostante vari ostacoli ed infortuni: a 14 anni, notato dal d.s. Pantaleo Corvino, vola al Lecce dove vince due campionati Primavera; ricordo con piacere anche l’esordio in serie A col Messina di Mutti e una convocazione in Nazionale Under19 con Berrettini. Inoltre ho un fratello “acquisito”, perché figlio dei miei fantastici padrini, Federico Cerone, anche lui calciatore professionista (dopo gli esordi alla Lazio e alla Fiorentina, ricordo Pisa, Barletta e Mantova, mentre attualmente milita nel Savona) e guerriero, perché non si è lasciato intimidire da pesanti e forzati stop ma è tornato più forte di prima. Infatti nel gennaio 2013 è stato ricoverato in seguito ad un angioma cavernoso sanguinante, ma la vicenda per fortuna ha avuto il lieto fine.

Posso dire che il calcio, con me, è veramente di casa.

Il calcio, famiglia a parte, come è stato presente professionalmente parlando nella tua vita?

Ho iniziato a scrivere dello sport nazionale per eccellenza su Il Corriere Laziale e Sportlocale. Ho ideato per Cuore Romanista e Fuoriclasse, distribuiti allo Stadio, la rubrica “La tradizione che si rinnova” parlando dei talenti giovanili che arrivavano a coronare il sogno di giocare in serie A o B. E’stata una bella esperienza lavorare per il grande giornalista Alberto Mandolesi. C’è stato un periodo poi che ho smesso di scrivere di calcio ma ho iniziato a praticarlo. Ho giocato in una squadra femminile di calcetto per due anni e mezzo, dopo aver partecipato a tornei amatoriali misti ed ogni tanto mi diletto ancora a fare l’arbitro di calciotto per eventi di beneficenza. Con GoldiTaccoaSpillo voglio fare il salto di qualità unendo le due passioni del giornalismo e del calcio.

Parlaci della tua testata web. Qual è la linea editoriale e che obiettivi ti sei prefissata?

GoldiTaccoaSpillo è la prima in Italia ad avere una redazione sportiva composta solo da donne. La linea editoriale è improntata sul fair play, l’ironia e l’eleganza. Non scriveremo mai di partite giocate mentre qualcuno è in ospedale, reo di tifare per una squadra avversaria. La finale Fiorentina-Napoli di Coppa Italia non è stata pubblicata infatti di proposito. Per noi il calcio deve rimanere esclusivamente un gioco ed un divertimento. Io e Giusy Genovese, Direttore Editoriale, ci teniamo molto a ribadire questo punto e ci siamo prefissate i seguenti obiettivi: incrementare le redattrici che sono al momento una decina e trovare degli sponsors che ci aiutino a realizzare i progetti che stiamo portando avanti. Domani infatti ne partirà uno a cui teniamo moltissimo, “L’Aperitivo nel Pallone”.

Che cos è l’Aperitivo nel Pallone? E dove si svolgerà?

E’ un format che vuole portare la parte pulita del calcio nei locali, in compagnia di un ospite d’onore legato al mondo del pallone. Il pubblico può interagire, porre delle domande e dire la sua, in un clima pacifico e goliardico, come dovrebbe essere tutto quello che è gioco. Il nostro slogan è “L’aperitivo nel pallone: il calcio in compagnia del vostro campione!”. Domani sera sarà Georgia Viero, attrice, conduttrice, famosa per essere la valletta del Processo di Biscardi, il primo ospite presso il locale Angeli Rock in via Ostiense 193 b/c a Roma.

Come si può partecipare alla serata?

Alla serata che inizierà verso le 19 30 si può accedere solo prenotandosi in lista tramite un messaggio whatsapp al 3495319075 o via mail scrivendoci a: [email protected]

Prossimi progetti legati al calcio?

Per GoldiTaccoaSpillo ci sarà una grossa novità proprio in concomitanza dell’arrivo del 2015, che ci darà un’enorme visibilità. Potrò così premiare le mie splendide redattrici che fanno un lavoro egregio ogni giorno, in particolare Eleonora Tesconi, ViceDirettore, la coordinatrice precisa e puntuale che tutti sognerebbe di avere al loro fianco. Con Giusy c’è anche un piccolo sogno nel cassetto legato alla tv, le donne e il calcio, ma è presto per parlarne. Da gennaio inizierò una nuova rubrica Tacchi e Tacchetti, dove intervisterò i calciatori sulla moda (altro mio amore) e le donne dello spettacolo sul calcio in un tiro incrociato divertente ed inconsueto così da unire due mondi apparentemente antitetici.

Ti sei occupata anche di moda in passato, quindi…hai altri interessi oltre al calcio?

Ne ho tantissimi: la filosofia in cui mi sono laureata, la poesia, l’arte, il teatro, il cinema, la storia (in particolare di Roma), i viaggi, lo sport in generale, l’esoterismo e l’astrologia, per non parlare del cibo e dell’eros. Ho un blog su Today.it dal titolo Nel Segno delle Stelle e curo il SexOroscopo per SexandRome. Ho una rubrica Et Ventis Adversis sulla rivista specializzata Urbis et Artis. Mi occupo di cultura ed eventi per varie testate essendo freelance. Inoltre sono addetta stampa nel settore spettacolo ed organizzo eventi di ogni tipo, tra cui serate esoteriche, cene sensoriali, feste a tema. Spesso io stessa sono la performer di questi eventi. La creatività non mi manca e allora perché non declinarla anche nel settore del calcio che mi dà felicità? Sai cosa rispose Pasolini ad Enzo Biagi quando gli chiese: “Senza cinema, senza scrivere, che cosa le sarebbe piaciuto diventare?” La risposta fu: “Un bravo calciatore. Dopo la letteratura e l’eros, per me il football è uno dei grandi piaceri”. Come non condividere?

A proposito di bravi calciatori, il tuo preferito?

Senza ombra di dubbio Roberto Baggio. Per me rimane uno dei più grandi di tutti i tempi. Mi legano a lui vari ricordi d’infanzia, quelli dei Mondiali ‘90 e ’94 soprattutto. Da sempre sono inebriata dal suo fraseggio di gioco, ma anche dalla sua testa. Condivido il messaggio lanciato ai giovani sulle 5 parole cardine: passione, gioia, coraggio, attraverso le quali si può raggiungere il successo, ma non senza il sacrificio, che è “l’essenza della vita, la porta per capirne il significato”. Per me lui è poesia di contro ai tatticismi e schemi prosaici, è la discesa concentrica di contro al catenaccio e alle triangolazioni e qui cito nuovamente Pasolini che dice che il gol “è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice…ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica.” Nils Liedholm invece diceva: “Ci sono giocatori che vanno verso il pallone, quasi tutti. E ci sono palloni che vanno dai giocatori. Succede solo ai più bravi”. Amo Baggio perché è il mago della sfera che senza sforzo rende semplice una maestria e ci fa stupire come fossimo ancora bambini. Lui rappresenta la felicità folgorante del sentirsi vivi e del mettersi in gioco senza riserve, come un funambolo su una corda immaginaria tra le due porte del campo. Rischiava avendo un ginocchio in quelle condizioni ma tu non te n’accorgevi neanche….quanta passione, gioia, coraggio e sacrificio nell’affrontare il dolore per la scalata al successo!
E nel futuro prossimo cosa vedi oltre a tutto quello che già fai?

Nel mio futuro vedo una sinergia con PassionedelCalcio, perché condivido i tuoi valori dello sport: “lealtà, rispetto dell’avversario, costanza nel centrare gli obiettivi, voglia di superare i propri limiti e quelli degli altri, senso del sacrificio, saper vincere e saper perdere”. Mi rivedo molto in queste parole. “Ci tengo che sia un sito basato sulla verità dei fatti” hai aggiunto ed è quello che dovrebbe sempre fare un giornalista, non anteponendo le proprie opinioni ed umori, ma semplicemente registrando il dato e riportandolo. Qualche giorno fa mi hai dato lo spunto rileggendo la poesia che ho scritto per i 40 anni di Del Piero per creare una rubrica in rima che svelerò domani. Creeremo un connubio tra la poesia ed il calcio. Parlandoti ora me ne è venuta un’altra visto che prima ho citato Liedholm, famoso per essere un appassionato di astrologia. Sapevi che creava le squadre basandosi sui segni dei giocatori e che il motivo principale per cui acquistò Falcao è che era della bilancia come lui? La bilancia è il centrocampista per eccellenza, regista per antonomasia. Ci sarebbero molti aneddoti a tal proposito. E se le stelle finissero nel pallone e nella rete di PassionedelCalcio, diretto non a caso da un bilancia? A parte gli scherzi grazie per avermi dato l’opportunità di dimostrare veramente la mia passione per il calcio. La passione è il motore della mia vita e ciò che mi ripaga di ogni sforzo.

Chiunque volesse scrivere ad Erika Eramo può scriverle a [email protected] oppure per quanto riguarda gli eventi di calcio a [email protected]

Stefano Rizzo

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