EDITORIA
Comunicato Stampa

La Preghiera fa Miracoli - ma dobbiamo crederlo

10/03/16

Un nuovo saggio dedicato all’orazione dello scrittore Beppe Amico rivolto a tutti coloro che desiderano iniziare un cammino spirituale è disponibile in tutti gli Store online anche in versione stampata

FotoQuesto libro è per tutti, ma soprattutto per tutti coloro che non credono in Dio, per chi – come direbbe la Madonna a Medjugorje – non ha ancora conosciuto il suo amore divino.
Ed è a costoro che principalmente ci rivolgiamo perché, come disse Gesù nel corso della sua predicazione terrena, “vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione” (Lc. 15 1-32).
Il maestro di Nazareth, durante la sua vita terrena, parlò spesso della felicità del Padre che vede ritornare a casa il figlio pentito. La parabola del “Figliol prodigo” ne è un esempio.
I santi di tutti i tempi hanno testimoniato che Dio ci offre sempre il suo amore perché ci vuole rendere felici. E quando noi torniamo a Lui, questo accade perché egli ci ha cercati per primo.

Il Signore confidò un giorno a Padre Pio: “Figlio mio, tu non mi avresti trovato se io non ti avessi cercato” dimostrando che è sempre Dio che fa il primo passo.
Egli ci insegue con il suo amore, fino all’ultimo giorno della nostra vita. Ma accoglierlo dipende solo da noi e dalla nostra libera volontà.
Qualcuno diceva che Dio è come uno scrigno ricolmo di preziosi gioielli ma sta a noi aprirlo e constatare quanto sono belli.
I mistici affermano che il Signore è sempre pronto ad aiutarci, soprattutto quando siamo in difficoltà. Egli ci tende sempre una fune quando cadiamo nell’abisso dell’infelicità, della tribolazione e del peccato, ma sta a noi afferrare quella fune per tirarci fuori dal pantano che ci ha resi schiavi.
Chi ha conosciuto l’amore provvidente di Dio sa che poter contare su un così potente alleato non può che farci bene.

Una pia donna ricordava che per parlare con Lui non abbiamo bisogno di raccomandazioni, né di essere presentati da persone potenti. Dio non è come i Re e gli imperatori o i Governanti di oggi con i quali è difficile ottenere un incontro.
Noi possiamo conferire con Dio quando vogliamo senza intermediazioni. Il nostro colloquio con Lui è diretto, immediato, personale e abbiamo la certezza che egli ci ascolta.

A questo proposito vorrei ricordarvi cosa affermava un altro mistico il quale affermava che Dio segue ciascuno di noi come se fossimo unici e, contrariamente a quanto molti pensano, Egli dimostra di interessarsi realmente a noi in modo del tutto personale.
E a coloro i quali affermano di non aver ottenuto da Dio ciò che chiedevano cosa possiamo rispondere?

E’ Gesù stesso che chiarisce questo punto quando dice: “Qualunque cosa chiederete al Padre mio nel mio nome, Egli ve la concederà”.
Quando qualcuno non riceve ciò che ha chiesto nella preghiera, questo non accade per difficoltà contingenti, ma probabilmente per la sua incredulità. Gesù disse: “Quando chiedete qualcosa al Padre mio, state pur certi di averla già ottenuta”, evidenziando quanto sia importante la fede per crescere nel cammino spirituale.

E’ inoltre anche opportuno chiarire che vi sono anche altre cause che possono ritardare la tanto sospirata grazia come ad esempio una precisa volontà divina di ritardarla per fini che noi non possiamo conoscere. Al riguardo vi consiglio di leggere un libro molto edificante di Padre Augusto Saudreau o.p. dal titolo “L’orazione – un libro essenziale per chi inizia a pregare” disponibile in tutte le migliori librerie online, con commenti a piè di pagina, in cui si affrontano moltissimi temi legati all’orazione e alle varie metodologie per ottenere buon frutto dalla preghiera.

Sì, la preghiera fa miracoli. Come ha ricordato Papa Francesco in una sua omelia nell’aprile del 2015, ma si tratta di crederlo, di essere persuasi che Dio ci esaudirà.
A questo proposito, il Pontefice ha raccontato la toccante storia di un uomo che era disperato per la malferma salute della sua bambina. Egli l’aveva lasciata in Ospedale insieme alla madre e alla cura dei medici per andare a pregare con grande fede il Signore perché la guarisse. E dopo una notte di ininterrotta preghiera, quando ritornò al capezzale della figlia, vide la moglie piangere e credendo fosse accaduto il peggio, scoppiò a piangere anche lui.
Ma la donna gli disse: “Non sappiamo dire come, ma nostra figlia sta meglio. I medici hanno detto che la febbre è scesa e che la bimba sta riprendendo tutte e sue funzioni”.
Dio l’aveva guarita. La grande fede di quell’uomo aveva compiuto il miracolo.

E’ proprio questo lo scopo del nostro libro. Far comprendere a tutti, ma soprattutto agli scettici e agli increduli, che realmente la preghiera può fare miracoli. E non solo. Essa è anche terapeutica ed utile in molte forme di ansia e di ipertensione.
La preghiera personale e soprattutto quella comunitaria può veramente “guarire” fino alle radici. Basta solo crederlo!!!

In questo libro, oltre ad utili sussidi per entrare nel vivo dell’argomento dedicato alla preghiera, viene presentata anche una Raccolta di preghiere inedite, alcune tra le più importanti preghiere cattoliche per chiedere aiuto e protezione a Dio ed infine la tanto richiesta orazione e la Novena dedicata a “Maria che scioglie i nodi”, che Papa Francesco ha fatto conoscere a tutto il mondo dopo la sua elezione al soglio pontificio.

Un intero capitolo del libro è inoltre dedicato alla figura di Madre Speranza e alla fonte dell’acqua miracolosa che si trova nella sua Congregazione dell’Amore misericordioso di Collevalenza.



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