ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

La rimonta di Trump spaventa i listini azionari

07/11/16

Deciso ribasso degli indici globali (e del Petrolio) sulla rimonta di Trump. Ora quasi testa a testa con Clinton, l'esito mercoledì mattina in Italia

FotoEra prevedibile che all’improvviso terminasse la calma degli ultimi due mesi. Ed è terminata con un brusco dietrofront dei principali indici azionari e dei prezzi del Petrolio.

Il detonatore nel breve è l’esito sempre più incerto del voto USA, con le quotazioni di Trump in deciso recupero nei sondaggi. Che la discontinuità di Trump non piaccia ai mercati lo sappiamo da tempo. Il ragionamento sottostante è che potrebbe porre limitazioni al commercio internazionale, limitando i recenti tentativi di recupero della crescita mondiale.

Vero o no, è probabile che in caso di vittoria del candidato repubblicano la prima reazione dei mercati sia molto negativa. Ad oggi le probabilità di vittoria di Trump sono attorno al 35%. Non altissime, ma non così basse da poter escludere l’evento a priori. L’elezione è martedì 8, conosceremo l’esito mercoledì 9 attorno alle 6.00 del mattino.

Sui grafici siamo in avvicinamento ai primi supporti rilevanti e reazioni ad inizio prossima settimana sono possibili, anche in funzione di un forte ipervenduto nel breve. Tuttavia non anticiperei operazioni, e sfrutterei l’inizio prossima settimana per ribilanciare il proprio portafoglio (se troppo sbilanciato sull’azionario), in attesa di vederci più chiaro.



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