AZIENDALI
Comunicato Stampa

La sostenibilità secondo Ballarini protagonista a Host 2019

22/10/19

Progettare e produrre in un ambiente culturalmente consapevole significa includere oltre all’aspetto qualitativo anche quello ambientale. Host, vetrina internazionale di altissimo livello, ci offre ancora una volta l’occasione per esprimere le competenze, i valori e le tecnologie che stanno alla base dei prodotti realizzati in Italia da Ballarini, storica azienda fondata nel 1889 che proprio quest’anno celebra 130 anni di attività.

FotoUn percorso vivo e vitale fatto di continua attenzione al rinnovamento qualitativo introdotto dalla ricerca, dalla tecnologia e dai mutamenti nelle sensibilità e nei bisogni del pubblico. L’aspetto ambientale, sempre in equilibrio con quello produttivo, ha valso all’azienda l’ottenimento della certificazione per l’impatto ambientale già nel lontano 2004. Un valore sentito anche quando il tema della sostenibilità era ancora ben lontano dall’essere percepito come un bisogno primario. Considerato tra gli asset aziendali di importanza strategica, l’impegno verso la sostenibilità ambientale si esprime in due specifiche direzioni: prodotto e processo produttivo.

Garantire la lunga durata tecnico-estetica del prodotto comporta una rilevante riduzione delle emissioni di CO2 rispetto a un comune prodotto di inferiore durata (valutazione d’impatto secondo il metodo LCA), per questo il reparto R&S di Ballarini si impegna da sempre per migliorare i propri rivestimenti antiaderenti rendendoli progressivamente più duri, performante e resistenti al graffio.
Il costante impegno di Ballarini verso l’innovazione è riconosciuto anche a livello internazionale, i propri ingegneri rappresentano infatti l’Italia a livello europeo presso il CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) che si occupa di sviluppare le normative tecniche nell’ambito degli strumenti da cottura.
Le caratteristiche ecosostenibili degli utensili Ballarini sono molteplici a partire dal corpo dell’utensile realizzato con alluminio riciclato.
L’esclusivo trattamento di sabbiatura della superficie interna rende l’utensile più duraturo nel tempo. Il corpo di alluminio, prima dell’applicazione dell’antiaderente a base acqua, viene infatti investito con un’apposita graniglia minerale la cui durezza è inferiore solo al diamante. Questa particolare lavorazione aumenta la superficie di contatto dell’antiaderente rendendo l’utensile più resistente all’usura.
La colorazione esterna, applicata con l’esclusivo metodo a secco di Ballarini, evita qualsiasi emissione di VOC (Volatile Organic Compounds) in atmosfera.
Il rendimento termico e l’ottimizzazione della potenza assorbita su fonti a induzione sono garantiti dagli utensili che adottano il fondo Radiant Ballarini brevetto n. EP 2 901 900 B1.
Ultimo ma non meno importante, l’utensile è riciclabile al termine del ciclo di vita.

La certificazione in base al sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 costituisce per la Ballarini un impegno a contenere e migliorare nel tempo l'impatto dell'attività produttiva e dei prodotti sull'ambiente che la circonda (suolo, aria, acqua).
L'ente che ha verificato e certificato la conformità dell’attività alle norme sopraddette è il DNV, di origine norvegese fra i più prestigiosi e noti istituti internazionali.

Le caratteristiche dei processi produttivi dell’azienda Ballarini raccontano molto della sua vocazione alla sostenibilità. La colorazione esterna degli utensili ad esempio, effettuata con polveri a secco, richiede una specifica tecnologia che vede attualmente Ballarini come unico utilizzatore nel campo dei produttori di pentolame. Tale metodo di applicazione consente di evitare l’emissione di sostanze volatili in atmosfera (VOC).

L’esclusivo processo di sabbiatura della superficie interna rende l’utensile più duraturo salvaguardando la durata del rivestimento antiaderente.

La struttura del fondo a induzione Radiant rende il prodotto altamente performante nel tempo e il relativo processo di applicazione rientra nel patrimonio dei segreti industriali dell’azienda Ballarini.

Anno 2018 Ottimizzazione dello sfruttamento della carta necessaria per la realizzazione dell’imballaggio primario del 22%. Tale intervento interesserà progressivamente circa il 28% dell’intera produzione aziendale con un risparmio globale annuo, a parità di pezzi prodotti, di 59 tonnellate di carta, già proveniente da riciclo al 90%.

Anno 2019 Riduzione e ottimizzazione dell’acqua prelevata per usi industriali. Nel corso del 2019 l’azienda ha raddoppiato la capacità di trattamento dell’impianto di depurazione delle acque. L’intervento, realizzato a scopo preventivo, permette di garantire il rispetto dei limiti di legge relativi allo scarico anche in caso di incrementi produttivi e monitorare costantemente tutti i parametri del processo di depurazione. Il controllo e la gestione ottimizzata dell’acqua hanno influenze positive anche sul processo produttivo: il 20% dell’acqua viene recuperata e reimmessa nel ciclo industriale riducendo così l’impiego di riserve idriche.

Anno 2019 Riduzione dei consumi di gas e delle relative emissioni destinati al riscaldamento di ambienti di lavoro tramite il recupero dell’energia termica prodotta dall’impianto di trattamento delle emissioni in atmosfera.


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