Laghat menzione speciale al Concorso Letterario del CONI

'Laghat il cavallo normalmente diverso' riceverà lunedì 30 novembre il riconoscimento dal presidente Giovanni Malagò nella sede del CONI a Roma.

Il Concorso Letterario indetto dal CONI dedicato al libro sportivo, il più antico in Italia, premierà lunedì 30 novembre a Roma i vincitori della sua XLIX edizione per mano del suo Presidente, Giovanni Malagò.
Tre le sezioni che compongono il concorso: Narrativa, Tecnica e Saggistica. Il libro ispirato da Laghat ha ricevuto una menzione speciale nella sezione 'Narrativa' che è stata vinta ex aequo da Gaia Piccardi con 'Giallo Francia' e Italo Cucci con 'Il capanno sul porto'. Ben 52 i libri inseriti in questa sezione (mentre 14 erano quelli in ciascuna delle altre due sezioni) a testimonianza che il racconto di Laghat, il purosangue diventato cieco da puledro ma in grado di vincere ugualmente 26 corse in carriera, ha colpito la qualificata giuria del concorso.
Giuseppe Culicchia con 'In seguito a rudi scontri' ha vinto il primo premio nella sezione Narrativa davanti a Angelo Carotenuto (La grammatica del bianco). Menzione speciale a 'Io vi voglio bene assai' di Franco Esposito.
Nella sezione Tecnica, il vincitore è stato Carlo Vittori con 'Nervi e cuore saldo' mentre Aldo Guerra e Biagio Moretto hanno scritto a quattro mani 'La scienza e il nuoto', secondo classificato. In questa sezione la menzione speciale è andata a 'Mi chiamavano professor fatica' di Luciano Gigliotti e Claudio Rinaldi.

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