AZIENDALI
Comunicato Stampa

Latteria Soresina vince la crisi cinese con la qualità

16/03/16

Il Gruppo leader nella produzione lattiero casearia si conferma un modello del Made in Italy alimentare. Nonostante l'embargo russo e il rallentamento delle importazioni cinesi, Latteria Soresina ha aumentato le esportazioni di formaggi del 4%, chiudendo il 2015 con un fatturato di 308 milioni di euro

Soresina (CR)
La qualità riesce a battere anche le situazioni di crisi e le barriere politiche alle importazioni di prodotti stranieri come forme di ritorsione. Il forte calo delle importazioni della Cina del latte in polvere e l’embargo russo hanno creato due conseguenze sui mercati: la compressione della domanda mondiale dei prodotti lattiero caseari e, nel caso della Russia, la diffusione di prodotti Made in Italy taroccati. Negli ultimi quattro mesi del 2015, la produzione casearia russa di formaggio ha registrato infatti un sorprendente aumento del 30% e riguarda anche imitazioni di mozzarella, robiola o Parmesan. Un danno enorme per l’alimentare italiano che sarà molto difficile recuperare. In Cina le importazioni di latte in polvere hanno subito un tracollo nel primo semestre 2015 del 28% per il prodotto scremato e del 56% per quello intero.

In questo scenario disastroso in cui, oltre alla contraffazione, c’è una compressione dei prezzi dovuta alla sovrabbondante offerta rispetto alla domanda, la Latteria Soresina è riuscita ancora a crescere all’estero. E non è un caso ma la conferma che la qualità riesce a fronteggiare anche le situazioni avverse. Il Gruppo, che comprende 208 soci produttori localizzati nella zona tra il cremonese e il milanese, è diventato un modello dell’eccellenza del Made in Italy. La scarsità della domanda cinese di polvere di latte, l’embargo russo, e la liberalizzazione delle quote latte in Europa, sono stati compensati dalle vendite di prodotti ad alto valore in crescita in quasi tutti i Paesi di esportazione della Cooperativa Cremonese. Ma Latteria Soresina non avrebbe potuto agganciare questa opportunità se non fosse riconosciuta a livello internazionale per la sua qualità indiscussa e come emblema del mangiar bene e della dieta Mediterranea.

La missione che Latteria Soresina si è data è quella di fare prodotti di alta qualità, perché la creazione di valore significa soddisfazione per i soci, dipendenti, clienti e soprattutto per i consumatori, pronti a riconoscere e vivere esperienze di consumo gratificanti. Alta qualità significa per Latteria Soresina offrire il piacere del sapore e del sapere tipicamente italiani, uniti all’eticità dei comportamenti, al rispetto ed all’amore per persone, animali ed ambiente. Prodotti quindi buoni e giusti. E i risultati si vedono. Per le vendite di formaggi, l'estero pesa più del 30% del fatturato di Latteria Soresina. L'azzeramento delle esportazioni in Russia è stato più che compensato con la crescita dell'export verso altri Paesi come la Germania, la Svizzera e l’Olanda. D’altra parte è noto che avranno futuro solo le imprese in grado di crescere costantemente nei mercati del mondo.

I volumi complessivi fatturati di formaggi pari a 25.362.000 kg sono aumentati del 4% sia all’estero che in Italia dove, nonostante il momento critico, Latteria Soresina è riuscita a far registrare anche nel nostro Paese una crescita delle vendite. È la conferma che anche in momenti di crisi, quando la propensione al risparmio potrebbe indurre a sacrificare la qualità, questa invece resta al primo posto sulle tavole degli italiani e degli stranieri. E i prodotti certificati Made in Italy sono una garanzia della qualità.

Latteria Soresina ha chiuso nel 2015 con un fatturato di 308 milioni di euro.

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