TURISMO
Articolo

Le feste carnevalesche di Rio

04/02/09

Le principali informazioni sul più celebre carnevale del mondo.

Rio de Janeiro, che in lingua portoghese significa ‘Fiume di Gennaio’, è una città famosa per le sue spiagge di Copacabana ed Ipanema, per la mastodontica statua di Gesù del monte Corcovado (chiamata il ‘Cristo Redentore’), ma ancor più per i festeggiamenti del Carnevale.
Numerosi eventi attendono i visitatori: le parate delle ‘Escolas de Samba’ nel Sambodromo; i popolari ‘blocos de carnaval’, come il ‘Cordão do bola preta’, che sfila nel centro della città; l’‘Ipanema’s Gand’, la sfilata gay sulla spiaggia di Ipanema; la banda ‘Suvaco do Cristo’, che saluta la statua del Redentore, attraversando il giardino botanico; la banda ‘Carmelitas’, così chiamata perché si narra che sia stata inventata dalle omonime suore; e tante altre trasgressive esibizioni.

Le origini del Carnevale brasiliano risalgono ai tempi della colonizzazione portoghese: dalle feste di strada, alquanto incivili (lanci d’acqua, uova, farina, calce, arance fradice e avanzi di cibo), si manifestò l’interesse per le maschere e per i costumi (detti ‘fantasias’). Il primo ballo in maschera fu organizzato, nel 1830, da un italiano, presso l’Hotel Italia di Rio de Janeiro. Fu l’inizio di una vera e propria stratificazione sociale: da un lato il carnevale popolare, dall’altro il carnevale elegante della classe media.
Sino a giungere ai ‘matiné’ (balli all’aria aperta) ed ai concorsi femminili per l’elezione della donna più bella, dello scorso secolo, periodo in cui le Associazioni carnevalesche promossero le prime sfilate di carri allegorici, donando alla festa quel tocco musicale tipicamente brasiliano che è sopravvissuto fino ai nostri giorni, originando la nota samba.

Oggi, il Carnevale rappresenta, per i brasiliani, l’evento culturale più importante della loro vita, anche se i giorni di festa sono soltanto quattro, la fase preparatoria dura tutto l’anno: 365 giorni di stenti e risparmi per poter esibire il costume più spettacolare della sfilata, decorato con una miriade di piume colorate e paillettes. A parte le ragazze seminude che sfilano in perizoma, coperte solo da stravaganti tecniche di body-painting e brillantini, la vera attrazione sono le Scuole di Samba, associazioni rionali che sfilano nel Sambodromo per vincere il prestigioso Stendardo d’oro.

Tra le bande desta stupore l’energia con cui la nota banda di Ipanema suona per tutta la notte, per concludere lo spettacolo alle prime luci dell’alba, con un buon piatto di ‘feijoada’, un’occasione per assaporare una pietanza i cui ingredienti, lingua affumicata e carne secca di maiale, non possono essere importati in Italia.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Voiaganto.it
Responsabile account:
Manuele Grosso (Redattore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere