ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Le gesta di Ruggiero

20/02/18

Sabato 24 febbraio ore 17,30 - Teatro Carlo Magno(PA) - spettacolo tradizionale di pupi siciliani

FotoErede indiscusso e ultimo discendente della storica famiglia, che dell’antica arte dell’opera dei pupi ha fatto la storia di Palermo a partire dagli anni Venti, Enzo Mancuso è considerato oggi uno dei più affermati pupari palermitani, capace di rinnovare la tradizione senza stravolgerla, ma portandola anzi ad un altissimo livello di narrazione e recitazione.
Cresciuto dietro le quinte dei teatri, ha esordito in tenera età collaborando attivamente agli spettacoli del padre, il quale gli ha tramandato la passione e i segreti necessari alla perpetuazione del difficile mestiere di puparo. Da oltre un decennio la Compagnia Carlo Magno ha avviato un metodico lavoro di messa in scena su antichi canovacci di tutti gli episodi della “Storia dei Paladini di Francia“.

al teatro Carlo Magno di Palermo il puparo Enzo Mancuso e la Compagnia Carlo Magno mettono in scena lo spettacolo di opera dei pupi: “Le Gesta di Ruggiero"

Sabato 24 Febbraio 2018 ore 17,30

Intero euro 10,00 - ridotto bambini euro 5,00
per informazione e prenotazioni: 0918146971-3475792257 email: teatrocarlomagno@libero.it

Le Gesta di Ruggiero
Tratto da antichi canovacci con libero adattamento scenic e regia di Enzo Mancuso
Carlo Magno manda uno dei suoi paladini, Ruggiero, come ambasciatore presso il papa per avvertirlo che i Saraceni si stanno preparando ad invadere l’Italia. Sulla via del ritorno Ruggiero uccide prima un drago che lo aveva attaccato e dopo a liberare una dama da un terribile gigante. La dama si chiama Elerina, ed è la figlia del Duca Namo di Baviera. La notte scende improvvisamente e loro sono costretti a cercare rifugio in un castello. Il castello appartiene ad un pagano, Pinamonte, che li accoglie con falsa cortesia ma poi, durante la cena, fa avvelenare i cibi. Ruggiero, durante la notte, si sveglia in preda a terribili dolori e Pinamonte, udendo le grida, ordina di finirlo a pugnalate. Nel trambusto Elerina riesce a fuggire. Gli angeli portano in cielo l’anima buona di Ruggiero. Il mago Malagigi è preoccupato perché il cibo si è trasformato in pietra davanti ai suoi occhi. Invoca , quindi, il diavolo Nacalone che gli rivela il triste destino di Ruggiero. Disperato per non essere riuscito ad evitarlo, Malagigi vola sul dorso di Nacalone per fare la sua parte nel vendicare Ruggiero. Elerina giunge alla corte di Carlo Magno, dove racconta come Pinamonte ha ucciso Ruggiero. Il Re e i suoi paladini sono inorriditi dal racconto e partono immediatamente, con Orlando e Rinaldo in testa, per punire il traditore. In una battaglia ai piedi delle mura del castello, i paladini fanno strage dei Saraceni, fino a quando anche lo stesso Pinamonte viene ucciso. Come tocco finale, Malagigi da fuoco al castello.


Teatro Carlo Magno di Enzo Mancuso
via Collegio di Santa Maria 17 (zona Porto di Palermo)
www.mancusopupi.it






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Vincenzo Mancuso (legale rappresentante)
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