Le meraviglie nascoste di Roma: La Casa delle Civette
Una meraviglia bizzarra nascosta nella vastità di un parco come quello di Villa Torlonia: il Museo della Casina delle Civette.
Residenza fino al 1938 dei Torlonia, ora è stato trasformato in un museo che sembra uscito da un libro di favole.
La sua architettura altro non è che lo specchio del gusto eclettico del principe Torlonia che, nel 1840, affidò a Giuseppe Jappelli, la realizzazione di un luogo in cui il principe potesse evader rispetto all’ufficialità della residenza principale. Nata come residenza rustica, e soprannominata per questo “Capanna svizzera” si è trasformata nel tempo assumendo un aspetto sempre più raffinato.
La prima impressione potrebbe essere quella di essere in una fiaba: le logge, i balconcini, le arcate con una mescolanza di stili tipici di tutte le differenti fasi architettoniche: reperti romani incastonati nelle pareti, mascheroni grotteschi, finestrelle gotiche, loggette rinascimentali…
Ma sicuramente sono le sue decorazioni a lasciare a bocca aperta. Ci sono maioliche colorate e vetrate che raffigurano civette, fate, cigni, pavoni ma anche nastri, farfalle e rose, per la predilezione del principe Giovanni per animali e simboli esoterici.
Ed è proprio per le due grandi civette sulle due vetrate che l’edificio è stato chiamato così.
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Stefano Pierro
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