ECONOMIA e FINANZA
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Le polizze RC professionali obbligatorie, cosa sapere prima della stipula

21/04/17

Quando ci si appresta a contrarre una polizza rc professionale occorre conoscere alcuni elementi chiave in modo da evitare di avere sorprese in caso di sinistro.

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Questionario e modulo di proposta

Prima di emettere qualsiasi assicurazione professionale occorre compilare un questionario che nel gergo viene chiamato “modulo di proposta”. I dati inseriti nel modulo di proposta riguardano l’anagrafica dell’assicurato / contraente, lo specifico dell’attività professionale che si va ad assicurare e se ci sono altre polizze in corso e se ci sono già dei sinistri. Questa fase è particolarmente importante in quanto potrebbe capitare di dichiarare un’attività professionale non conforme a quella esercitata. Cosa accadrebbe in caso di sinistro? Che la Compagnia di assicurazione potrebbe non pagare il dovuto oppure pagarlo solo in parte. Può capitare che il professionista abbia già altre polizze in corso a coprire lo stesso rischio e ciò va dichiarato. Occorre sapere se la Compagnia di assicurazione in caso di coesistenza di altra polizza vada a secondo rischio oppure in coassicurazione.
Passando ai sinistri già avvenuti normalmente gli Assicuratori chiedono approfondimenti sui precedenti sinistri accaduti fino ai 5 anni precedenti la stipula della polizza attuale. Omettere di dichiarare eventuali sinistri potrebbe comportare la totale inoperatività della polizza professionale anche se è stato pagato il premio.

Il regime claims made

Le polizze professionali hanno una copertura in regime claims made: ciò significa che vengono coperte le attività professionali eseguite durante il periodo di assicurazione o nel periodo della retroattività solo se queste generano una richiesta di risarcimento (o una circostanza nota) che venga ricevuta durante il periodo di assicurazione. Quindi se quando arriva una richiesta di risarcimento non ho contemporaneamente una polizza in corso (ad esempio perché è scaduta e non l’ho rinnovata) non c’è copertura e quindi bisognerà pagare il sinistro di tasca propria.

Ad aprile 2017 è andata in vigore la Legge Gelli Bianco che disciplina la responsabilità dei sanitari medici, non medici e delle strutture sanitarie. Tale legge fissa a 10 anni la retroattività minima consentita che dovrà avere una polizza rc professionale per medici.

Massimale, franchigia e scoperto

Il massimale è il massimo esborso che l’Assicuratore è disposto a pagare in caso di sinistro. La franchigia è un importo fisso che in caso di sinistro resta a carico dell’assicurato. Lo scoperto è come la franchigia ma l’importo non è fisso ma in percentuale rispetto all’ammontare del sinistro pagato.

Massimali minimi

Per alcune categorie professionali come per gli Avvocati, gli Agenti Immobiliari, gli Agenti in attività finanziaria, i Commercialisti (per il visto di conformità), la legge prescrive dei massimali minimi che la polizza rc professionale dovrà avere: attenzione quindi a non sottoscrivere polizze con massimali inferiori dei minimi richiesti.

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